CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] versi latini et volgari in lode di diversi", specie dei padre generale dell'Ordine Ippolito da Ravenna; in sostanza, tale l'opinione dell'Alberici, "virtuosamente s'affatica".
Scoppiata la contesa dell'interdetto, il C. abbandonò Venezia, ribelle ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] , nel fluttuante gioco delle maggioranze d'assemblea, mutati i parerì, fu riconfermato nella carica, né la Repubblica ebbe, in sostanza, a lagnarsi della sua lealtà: entrato in trattative coi due comandanti delle fortezze di Pisa e di Livorrio, i ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] per nobilitare e travestire una realtà umile e spregiata, sì tutt'al contrario di estrarre dalla poesia del passato la sostanza di umanità sempre viva e risentita con animo moderno; non di idealizzare letterariamente la vita, ma di restituire alla ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] anima immortale è oggetto di fede, non di indagine naturale; e se tale anima non è lo stesso "spirito" in quanto sostanza corporea, allora non è possibile dimostrarne con la ragion naturale né l'esistenza né l'immortalità; è atto di prepotenza volere ...
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SCANNABECCHI, Dalmasio
di Iacopo
Paolo Cova
Fu Roberto Longhi (1934-1935, 1973, pp. 33-35; Id., 1950, 1973, pp. 160 s.), anche in relazione alla suddetta documentazione, a riferire a Dalmasio un [...] 1994, p. 612), non pare pregiudicare la compattezza stilistica di un articolato gruppo di dipinti, confermando nella sostanza la centralità del maestro, capace di intelligere la cultura giottesca e declinarla in un’icastica parlata felsinea pregna ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] in tre giornate, con il classico otium in uno scenario arcadico, rimanda a modelli platonici e ciceroniani, ma la sostanza del libro è chiaramente modernista, anche se il B. inserisce le recenti teorie nello sviluppo storico del pensiero, rifiutando ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] usata dal B., dopo la morte di Ferdinando VII (29 ott. 1833), col non riconoscere Isabella II fu dovuta in sostanza al desiderio di affiancare l'azione dell'alto clero, favorevole al reazionario don Carlos: a nulla valsero le pressioni del nunzio ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] : i due, sebbene di volta in volta regolarmente eletti a norma degli statuti dalle assemblee della Repubblica, furono in sostanza dei veri e propri diplomatici di professione.
La prima missione del B. di cui si conservi traccia risale al 1528 ...
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VILLAVECCHIA, Vittorio
Franco Calascibetta
– Nacque ad Alessandria il 28 maggio 1859 in un’antica famiglia originaria di Solero, paese a pochi chilometri dal capoluogo piemontese, da Francesco e da [...] della Regia Accademia nazionale dei Lincei, s. 4, I (1885), pp. 733-738). La determinazione della struttura chimica di tale sostanza fu l’oggetto di studio principale di Cannizzaro e dei suoi allievi negli ultimi decenni del XIX secolo. Dopo un breve ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] la loro guida il lunedì di Pasqua scoppiò la grande rivolta.
I pochi dati biografici di sicura attendibilità confermano, almeno nella sostanza, la parte di grande rilievo assunta dal C. nella preparazione del Vespro.
Con il C. si deve identificare ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...