Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] (cfr. V.n., xli).Prescindendo dalla tipologia, si tratta, comunque, di una componente importante della narrazione e della sostanza epifanica che caratterizza la Vita nuova. Collocati in punti strategici della storia, tutti convergenti verso il (o dal ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] fatto che, talora, si potesse addirittura concedere la propria moglie, purché fosse “certificata” come donna prolifica. In buona sostanza, la donna che aveva già partorito per il proprio marito un numero sufficiente di figli ed era nella condizione ...
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Poesia di lodeLa svolta esistenziale e poetica della Vita nuova è annunciata nel par. XVII, in cui Dante proclama di voler «ripigliare matera nuova e più nobile che la passata». Prime testimoni e prime [...] ed è evidente che dalla sua fisionomia si muove uno spirito dolce pieno d’amore che invita l’anima a sospirare.La sostanza epifanica del sonetto è rivelata dalle parole chiave pare e mostrare, le quali sono presenti in ciascuna delle 4 strofe e sono ...
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Marisa Papa RuggieroFrange d’interferenzaPrefazione di Donato di StasiBorgomanero, Giuliano Ladolfi Editore, 2024 Per la collana Perle poesia diretta da Roberto Carnero, giunta con successo al 258° volume, [...] Donato di Stasi, uno dei nostri critici più attenti al versante formale dell’opera letteraria (dove forma vale naturalmente sostanza, l’unica che conti nella scrittura d’arte: una delle maggiori conquiste dell’estetica novecentesca, oggi rotondamente ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] realtà, non si dice tutto; anzi, si dice molto poco e, in parte, s’è pure commesso un erroruccio di sostanza. De Vaan (2008), facendo risalire la derivazione del latino ămāre al protoitalico ama e al protoindoeuropeo h3mh3, ci propone opportunamente ...
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A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] il nome.Si notino, al proposito, alcuni esempi: Racalmuto, nell’Agrigentino, è un toponimo certamente arabo, formato con rahl ‘sostanza, casale’ e con al-mudd; ma quest’ultimo elemento non è che la traduzione del latino modium ‘moggio’. In modo ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] fedele rimanda a mĭsĕrĕor, aver pietà. Il parere di Dumais è piuttosto ‘suggestivo’, stimolante, anche se, nella sostanza, può risultare fuorviante: l’adattamento italiano-latino del sintagma “attento ai miseri” è forzato e indubbiamente fuorviante ...
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Un luogo comune privo di fondamento va per la maggiore tra gli italiani in campo storico: quello della “piramide feudale”. Avrebbe contraddistinto la gestione del potere nell’Europa medievale: sotto il [...] ma a una dimensione: con contenuti di arretratezza, superstizione, magia, oscurantismo, violenza, arbitrio, immobilismo; a indicare, in sostanza, una complessiva diversità rispetto al presente e a tutte le realizzazioni e le prospettive “moderne ...
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Federica Capra, Nicolò Corbinzolu, Alessia Farci, Rebecca Pisanu e Lorenzo Tatti«Per quello che siamo stati e siamo». Forme della comunicazione di Enrico BerlinguerTerzo quaderno della Fondazione Enrico [...] temi trattati e il fatto che – specie nei saggi di inquadramento più generale – emergono talune ingenuità di forma e di sostanza e talune semplificazioni proprie di chi ancora deve maturare nel mondo della ricerca e della scrittura scientifica. Ma si ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] tra i più significativi di Fava insieme ad alcuni dei romanzi) la parola “mafia” ricorre raramente. Si tratta nella sostanza di una omissione allusiva che ne sancisce invece l’ingombrante presenza: un bollo d’infamia secolare inciso sui muri disfatti ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...
Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così denominate, la prima per il colore delle...
sostanza
Organo o suo componente che hanno per lo più aspetto omogeneo e limiti ben definiti: s. bianca e s. grigia, le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così denominate, la prima per il colore delle fibre mieliniche...