LABARO (λάβαρον, λάβωρον, labărum)
A. Longo
È lo stendardo costantiniano sormontato dal chrismòn (☧), a sua volta circondato da una laurea d'oro. Incerta è l'origine della parola, di cui abbiamo testimonianza [...] soltanto a partire dalla fine del IV secolo.
In sostanza il l. non è altro che il tradizionale vexillum usato dalla milizia romana, caratteristica insegna (v.) delle legioni fin dall'epoca repubblicana (da notare che nell'uso comune la parola ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] , ma chiaramente l'uno è inteso come sostegno dell'altro, al quale pertanto spetta di necessità il maggiore risalto. È in sostanza lo stesso principio per cui si sovrappone la statua alla base e l'attico-base all'arco, come estensione della generale ...
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Concrezione sferica, piriforme o a goccia, che si forma nel mantello di alcuni Molluschi Bivalvi intorno a un corpo estraneo, il nucleo, che può essere anche un parassita (in genere una larva di Trematode).
Le [...] una secrezione cornea organica, la conchiolina. In media le p. risultano costituite da 90-92% di aragonite, dal 4-6% di sostanza organica e dal 2-4% di acqua. È molto difficile distinguere le p. coltivate da quelle naturali.
Il riconoscimento di una ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] che l'uomo, al centro di tutte le creazioni dello spirito, dovesse affermare la sua preminenza sulle nozioni impoverite della sostanza umana, sulle cose morte e sui beni male acquisiti. Dada nacque da una rivolta che era allora comune a tutti ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] del municipium romano (seconda metà sec. 1° a.C.) si sviluppò in un ordinato reticolo urbano, nella sostanza non più modificato; una cinta muraria pentagonale, conformata su un rilievo naturale, racchiudeva quartieri e insulae, regolarmente disposti ...
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FORZETTA, Oliviero
L. Gargan
Uomo d'affari trevigiano (1300 ca.-1373), documentato, attraverso una nota autografa del 1335 (Gargan, 1978) pubblicata alla fine del sec. 18° dal canonico Rambaldo Avogaro [...] come collezionista di manoscritti, oggetti d'arte e antichità.Figlio del notaio Niccolò, che aveva accumulato una notevole sostanza mediante prestiti a usura, anche Oliviero conseguì non ancora ventenne il titolo di notaio, ma, seguendo l'esempio ...
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Pittore e incisore (Boussy-Saint-Antoine 1884 - Clichy, Parigi, 1974). Frequentò a Parigi l'École des beaux-arts e v'ebbe a maestro L.-O. Merson; si legò d'amicizia con J.-L. Boussingault e L.-A. Moreau [...] espose per molti anni dal 1906. Ebbe tra il 1910 e il 1914 qualche superficiale rapporto col cubismo, ma restò in sostanza sempre fedele a un solido realismo, prediligendo per i suoi nudi, paesaggi e nature morte, una ridotta gamma cromatica terrosa ...
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Mazzetti, Lorenza. – Scrittrice e regista italiana (Roma 1927 - ivi 2020). Adottata con la gemella Paola dalla zia Nina Mazzetti sposata a Robert Einstein, cugino di Albert, sopravvissuta nel 1944 alla [...] componenti della famiglia vennero assassinati, la sua produzione letteraria è interamente percorsa dal senso di quella tragedia, che sostanza opere quali Il cielo cade (1961, Premio Viareggio), Con rabbia (1963), Uccidi il padre e la madre (1969 ...
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KAINEUS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 470 a. C. Il nome proviene da un cratere a colonnette, noto da lungo tempo e attualmente nel museo di Palermo, con scene di centauromachia. [...] crateri in cui può vedersi una personalità di un certo interesse, da affiancare al Pittore di Oreithyia e in sostanza alla corrente più spoglia e disinvolta dell'ultimo stile severo in contrasto con la sostenuta magniloquenza dei grandi maestri di ...
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TUBICINI (tubicines)
G. A. Mansuelli
Suonatori di una sorta di tromba detta in latino tuba, nelle processioni sacre, e incaricati nell'esercito romano di dare il segnale della battaglia e della ritirata, [...] . nelle cerimonie sacre e specialmente nei cortei diventa generale in epoca piuttosto antica. T. compaiono massimamente nei trionfi. In sostanza la pluralità dei loro impieghi ha un'origine comune; si pensi anche al rito della tubilustrio. Talora i t ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...