FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] suo padre, Giovanni, il quale aveva frequentato a Firenze la medesima cerchia del F.; queste informazioni, nella sostanza, trovano riscontro nei dati documentari finora rinvenuti: i registri dell'Accademia del disegno, gli inventari della Compagnia ...
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BENEDETTI, Francesco
Alfredo Cioni
La famiglia Benedetti era nel sec. XV facoltosa e ben nota a Bologna per la tradizionale attività artistica dei suoi membri: pittori e miniaturisti non senza meriti. [...] dedicarsi alla nuova arte tipografica che già prosperava in Bologna e più prometteva. Morto il padre Benedetto nel 1481, la sostanza rimase indivisa tra i fratelli, ma Francesco già nel 1482 aveva iniziato la sua attività di editore e di tipografo ...
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BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] Ufficiale di Milano, app., 1857-58).
Più che alle ricerche artistiche degli scapigliati - alle quali fu sempre in sostanza estraneo - il B. partecipò al loro clima, senza tuttavia accogliere mai atteggiamenti troppo radicali e ribelli, dai quali ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] 'uso degli inserti scultorei e della bicromia, il manufatto conferisce alla facciata un carattere pittorico che ne trasforma nella sostanza l'impianto architettonico romanico (Romanini, p. 156).
Al G. e a Ognabene è stata anche riferita (Patricolo) l ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] una comune formazione e anche una collaborazione tra il G. e Defendente ruotano alcune opere, le quali costituiscono nella sostanza un problema non del tutto risolto. Porta la data 1500 (ma si tratta di una iscrizione rimaneggiata, forse da ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] ionico" (Il Solitario del Monte Gianicolo).
I successivi lavori progettuali dello J. non si sarebbero discostati nella sostanza dagli stilemi cinquecenteschi, salvo sconfinare, in taluni casi, in un "misurato eclettismo" (Mariani).
Si citano, tra gli ...
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D'APUZZO, Aniello
Elio Catello
Le prime notizie di questo argentiere napoletano risalgono al 1748, anno in cui fu incaricato della esecuzione di alcuni manufatti in argento destinati alla cappella del [...] in detti due altari laterali con doverli crescere once quattro in circa d'altezza" (cfr. Catello, 1978, p. 415): in sostanza si richiedeva di ripetere i medesimi modelli realizzati da G.D. Vinaccia nel 1683. E, in effetti, i candelieri, esposti alla ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] sempre più marcato nella bottega del Cerano, sposandone inoltre la figlia pittrice Camilla; le sue vicende biografiche coincidono in sostanza con quelle delle opere, tranne pochi punti fermi. Nel 1632, alla morte del maestro, ne ereditò bottega e ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] Firenze nel 1351; e, se l'ipotesi di questo studioso infine è stata accettata, la Chelazzi Dini, pur confermandola nella sostanza, ha stabilito una differenza cronologica tra i due artisti: G. risulta infatti iscritto all'arte dei maestri di pietra e ...
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CHIAPPE, Giovan Battista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] particolarmente di toni smorzati. Infine un certo pur ritenuto patetismo richiama ancora l'ambito lombardo di fine Seicento. Nella sostanza, la pittura del C., pur aggiornata, pare la riaffermazione culturale di ragioni ormai passate.Nel 1753 il C ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...