CHIURAZZI, Gaetano, detto Tanino
Rossella Motta
Figlio del fonditore Federico e di Maria Pia Polange, fratello di Gennaro e Renato, nacque a Napoli il 22 dicembre del 1899, Giovanissimo, egli aveva [...] , mantenne tuttavia la "Vetrina" su una linea di equidistanza dalla tendenza astratta e da quella realistica; il C. restò in sostanza sempre legato all'arte figurativa. Egli accolse anche opere di pittori stranieri tra cui S. Dalì, J. Ensor, M. Ernst ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] di architettura, Roma 1975, II, p. 73 nn. 2122-2124), consiste tutto negli ideali formali chiaramente espressi, dato che, in sostanza, l'opera fu realizzata, dal 1759 al '75, con l'apporto di G. Astarita, che da direttore dei lavori quale doveva ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] edulcorato nella rappresentazione di tenui vicende di bimbi che attendono e pregano per i loro babbi combattenti: l'opera, in sostanza piegata a fini propagandistici, esortava all'amor di patria, alla fede, al sacrificio. Risale a questo periodo la ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] quale tuttavia pose anche la riserva che si èvista: il Correggio non fu altrettanto eccellente nel disegno; il che in sostanza significava denunciare la carenza di un preordinato canone teoretico di origine classicista. Ma via via che si fa più vasta ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] . nella ricostruzione dei fatti proposta da Tassi poco si adatti a un artista ormai quarantenne, la notizia appare nella sostanza affidabile e induce a riflettere sulla possibilità che proprio la conoscenza di Adler poté incentivare il G. a dedicarsi ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] un progressivo avvicinamento a motivi e figure del Lotto, anche se lo stile del F. rimane in sostanza indifferente all'inquieto luminismo del maestro veneziano, avvicinandosi singolarmente a certe declinazioni in chiave devozionale del linguaggio ...
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BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] onore della cattedra di prospettiva presso l'Accademia Clementina di Bologna. Fece testamento il 23 luglio 1840, lasciando intera la sua sostanza alla moglie Anna Sabbioni, e morì nella città natale il 31 genn. 1842.
L'attività del B., che si esplicò ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] conservati ora nel Museo Correr: vedi Mariacher) siano di mano del C. o eseguiti su suoi modelli. Probabilmente si deve in sostanza alla sua bottega anche l'esecuzione delle statue, datate 1616, degli apostoli Pietro e Paolo per l'altar maggiore di S ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] pubbl. in Capitanio, 1981, pp. 443 s.), ed una relazione "sopra il quesito ... se l'argento nelle fusioni possa calare in sostanza", conservata presso l'Archivio di Stato di Lucca nel fondo dei Commissari della Zecca (pubbl. ibid., pp. 424 ss.).
Il F ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] Confraternita; dopo reiterati rinvii, solo il 10 maggio 1545 fece leggere alcune proposte; pur ritenute buone nella sostanza, si decise che venissero riformulate dal segretario per meglio evidenziare i singoli punti: i capitoli vennero finalmente ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...