CRISPO, Giovanni
Peter Schreiner
Quarto di questo nome, nacque da Francesco (III) duca dell'Arcipelago e da Caterina Loredan nell'anno 1499 secondo il Sanuto. Egli era certamente in età minore nel 1510 [...] veneto-turco del 1540 i suoi diritti sul ducato furono confermati dalle potenze firmatarie. Ma il C. riconobbe in sostanza una sorta di protettorato turco e in queste condizioni riuscì a governare senza difficoltà fino alla morte, avvenuta nel 1564 ...
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CHIAPPE, Giovan Battista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] particolarmente di toni smorzati. Infine un certo pur ritenuto patetismo richiama ancora l'ambito lombardo di fine Seicento. Nella sostanza, la pittura del C., pur aggiornata, pare la riaffermazione culturale di ragioni ormai passate.Nel 1753 il C ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] del venerabile servo di Dio monsignor D. Giovanni di Palafox..., Venezia 1761.
Le fonti principali della biografia, che in sostanza è incompleta e risente della fretta con cui fu redatta, sono l'autobiografia, la Defensa canonica del Palafox e le ...
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BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] che la solidarietà offerta all'Acquaviva dalla corte madrilena, la quale lo prosciolse nel 1646 da ogni addebito, fu in sostanza all'origine della adesione di Nardò alla generale rivolta contro gli Spagnoli.
Appunto dal luglio 1647 la cronaca del B ...
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Christie, Linford
Sandro Aquari
Gran Bretagna • St. Andrews (Giamaica), 2 aprile 1960 • Specialità: Velocità
È stato uno dei più longevi velocisti della storia: aveva più di 32 anni quando a Barcellona [...] tavolino fu messo in dubbio dopo che nelle sue urine furono trovate tracce di efedrina. Assicurò che aveva abusato di una sostanza contenente ginseng e con 11 voti contro 10 la Commissione medica del CIO lo graziò. Campione d'Europa nel 1986, nel ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] mordace degli uomini e degli eventi (di qui il titolo datogli dall'Ariosto di "flagello dei principi") e, in sostanza, di ricattatore. Nonostante assalti polemici, avventure e aggressioni, la sua posizione si mantenne salda; postuma (ormai nel clima ...
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Scrittore francese (castello di Miromesnil, Senna Inferiore, 1850 - Parigi 1893). Allievo di G. Flaubert, muovendo dal naturalismo e dall'osservazione dei caratteri e dell'ambiente fu scrittore originale [...] seguì una formula, o un proposito costante: i primi due, di sviluppo animato, rinnovano in un giro più ampio la sostanza artistica delle novelle; Pierre et Jean è un racconto di salda struttura, di una profonda chiarezza psicologica (M. vi prepose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di un certo grado di sviluppo dell’economia, queste tipologie consentono di conseguire livelli di maggiore efficienza.
In sostanza, egli ammette la possibile funzionalità di un certo grado di potere monopolistico da parte delle imprese, a condizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] del 1728, La Henriade) sostenne nel Discorso che il filosofo francese non poteva essere considerato un buon poeta epico perché in sostanza aveva imitato, se non copiato, l’Eneide di Virgilio; che il suo stile chiaro e felice, «il sale abbondante, che ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] consumò nel cercare l'Inferno e il Purgatorio di Donato Giannotti sono del 1546) si avvicendano nelle lezioni, senza che in sostanza si avverta la necessità di un quadro teorico complessivo, e predominante è l'andamento erudito, per cui l'esegesi si ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...