DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , a risparmiare le città italiane che il re gli avesse indicato, ma a saccheggiare e conquistare le altre; in sostanza, si sarebbero salvate le terre della Chiesa, mentre Solimano avrebbe avuto mano libera sul territorio imperiale. Il D. riferisce ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] digressioni e invenzioni (come la sosta di Achille a Cipro, dove trafigge il cinghiale uccisore di Adone), è in sostanza un cattivo prodotto del compromesso teorico dell'E., che cerca di innestare l'alessandrinismo marinista su un impianto epico di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] simili cose sono cercate dai saggi perché accompagnate alla reputazione, alla stima popolare, all’ammirazione verso chi li possiede.
In sostanza: l’uomo vuole entrare in possesso di beni per soddisfare i propri bisogni, ma non deve andare al di là ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] , nel giugno 1870, si imbastì il progetto di dare vita ad un quotidiano nuovo, più leggero nella forma se non nella sostanza, moderno, vario negli interessi, destinato perciò a grande successo e a far epoca nell'Italietta di allora - e fu Il Fanfulla ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] , si cercò di porre le basi per una riorganizzazione della Chiesa nel Regno senza affrontare le questioni di principio. In sostanza prevalsero le richieste napoletane, mentre il C. e il Guidi si limitarono ad un'opera di moderazione.
Questi erano in ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] si potevano dir preminenti; come e per qual via si eran formate le consuetudini baresi, e le altre; e come, in sostanza, l'ethnos locale,non spento e non distrutto, aveva reagito. Il panorama pugliese, dal punto di vista giuridico, rappresenta in un ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] Oxford, Bodl. Libr. 28188 (Add. C 144) (sec. XI in., Italia centrale) cc. 1-19 (excerpta, De pronomine). Si tratta in sostanza di un commento all’Ars Donati, ma con aggiunte da altri grammatici tardoantichi (per esempio, Sergio e Probo), noto prima d ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] funzione dell'arte, com'è da lui stabilita a priori, risponda effettivamente ai dati della coscienza umana". In sostanza, rivendicando la potenza creatrice dell'arte (fondata sulla coscienza), negava che essa fosse riconducibile a un fatto teoretico ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] la trasmissione nervosa, egli si dichiarava favorevole alla cosiddetta dottrina del fluido spiritoso, secondo la quale nella sostanza midollare del cervello veniva operata la separazione dal sangue di un fluido sottilissimo in grado di passare nei ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] e anche nei tessuti degli animali morti. La prova, di esecuzione molto semplice, permetteva di stabilire, anche con poche tracce di sostanza organica e anche dopo molto tempo dalla morte dell'animale, se si era in presenza o meno dell'infezione e ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...