CHIURAZZI, Gaetano, detto Tanino
Rossella Motta
Figlio del fonditore Federico e di Maria Pia Polange, fratello di Gennaro e Renato, nacque a Napoli il 22 dicembre del 1899, Giovanissimo, egli aveva [...] , mantenne tuttavia la "Vetrina" su una linea di equidistanza dalla tendenza astratta e da quella realistica; il C. restò in sostanza sempre legato all'arte figurativa. Egli accolse anche opere di pittori stranieri tra cui S. Dalì, J. Ensor, M. Ernst ...
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Pfeiffer, Michelle
Alessandro Loppi
Attrice cinematografica statunitense, nata il 29 aprile 1958 a Santa Ana (California). Dotata di una bellezza elegante e di uno stile di recitazione sobrio e moderno, [...] a trasformare un banale racconto di spionaggio in un'atipica storia d'amore, e Love field, in cui ha dato sostanza a un piatto apologo sul razzismo. Ha fornito inoltre prove eccellenti nella commedia sentimentale Frankie and Johnny (1991; Paura d ...
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BOGGIO-LERA, Enrico
Alcibiade Borgia
Nacque a Catania il 5 apr. 1893 da Enrico e Virginia Manca. Laureatosi in chimica nel 1920, fino al 1925 fu assistente nell'università di Napoli, dove con A. Piutti [...] B. si devono realizzazioni notevoli: un rivelatore-dosatore dell'iprite; un artificio lacrimogeno in cui la sostanza termogena per la vaporizzazione dell'aggressivo era costituita, in sostituzione della nitrocellulosa, da segatura di legno imbibita ...
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Della Robbia, Luca
Manuela Gianandrea
L'artista della terracotta nella Firenze del Quattrocento
Contemporaneo di grandi scultori del Rinascimento, fiorentino come Donatello e Ghiberti, Luca Della Robbia [...] ; si sottopone poi l'opera a una seconda cottura con la quale il colore si fissa e si salda formando una sostanza vetrina. In casi particolari, come nella tecnica usata da Luca Della Robbia, al colore si sovrappone un particolare procedimento di ...
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AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] quanto a quello democriteo ecc.; e tra metafisica e fisica, quest'ultima sottratta all'ipoteca della prima. In sostanza, una indiretta, ma chiara liquidazione teorica del monopolio aristotelico, che era già stato seriamente compromesso da alcuni ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] : matematica, fisica e filosofia prima, assegnando alla fisica come oggetto proprio un particolare aspetto dell'essere, cioè "quella sostanza che ha in se stessa la causa del suo movimento".
I principî di questa scienza, attraverso i quali soltanto è ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] delle tre Persone: le operazioni ad extra sono l'opera indistinta di tutte, ciò che si dice di ciascuna quanto alla sostanza, e anche alla sapienza e altri attributi, è comune, uguale, identico e numericamente uno in tutte; mentre esse si distinguono ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] , 1920) - diverrà la base del discorso poundiano. Esso individua nell'ideogramma il documento di un pensiero scevro dalla sostanza metafisica che condiziona la lingua e la logica d'Occidente. Donde l'interesse e l'attenzione per la scienza e ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] " il quale, come dator formarum, è la vera causa delle trasformazioni che avvengono nel mondo sublunare. L'anima umana - sostanza spirituale e individuale - intende per l'azione che su di essa svolge l'intelletto agente universale e unico, imprimendo ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] contemplazione della vita reale dell'Universo" (Opere, I, p. 47). Nel secondo il L. definiva lo "Stato vero" "tutta la sostanza etica d'un popolo", nel quale la Chiesa, in quanto istituzione della società civile, "non può stare che in una relazione ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...