BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] usurario, in quanto richiedeva sempre un cambio di denaro di diversa specie o un trasferimento comportante rischi e lavoro.
In sostanza, il problema era quello di decidere se tale tipo di cambio doveva ritenersi un cambio reale: il B. concludeva ...
Leggi Tutto
Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] case salutando col dire "pace a questa casa" (Matteo 10, 7 segg.; 19, 21; Luca 9, 2 segg.), e che costituirono la sostanza della breve regola da F. presentata nel 1210 a Innocenzo III, in Roma, è tutto il programma religioso di Francesco. Esso non fu ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] colpita che, senza compromettere la sua funzionalità, creano condizioni di vita difficili al parassita (per es., formazione di sostanze tossiche o repellenti); c) funzionale, che si ha quando la pianta si avvale dei normali meccanismi fisiologici per ...
Leggi Tutto
Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] , bensì compagni di pena da compiangere, anche egli non si rassegna, non viene a patti con il destino; e perciò in sostanza combatte ancora: sconsolato titano sconfitto, a cui però resta l'amaro conforto di non essere stato e di non essere vile. In ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] la luce si diffonde incessante senza che per ciò a quella realtà venga meno neppure la minima parte della sua sostanza: donde il nome di «effulgurazione», che viene usato talvolta per fornire all'idea dell'emanazione una maggior evidenza intuitiva. L ...
Leggi Tutto
Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] du système du P. Malebranche (pubbl. nel 1820), il Traité de l'existence et des attributs de Dieu, che riprende, in sostanza, un'argomentazione di tipo ontologico; i Dialogues des morts (entrambi pubbl. in parte nel 1712, in parte, postumi, nel 1718 ...
Leggi Tutto
Scultore greco; nato (fine sec. 6º a. C.) a Eleutere, è detto anche ateniese e ad Atene dovette infatti svolgere la sua attività. Fiorì nella prima metà del sec. 5º, mentre il figlio Licio, pure scultore, [...] M. avanti a Calamide, a Egesia, e a Callone; da Cicerone, che ammira le sue opere, per quanto prive di naturalezza. In sostanza M. ci appare ancora legato all'arcaismo, il suo nudo analitico è di contrazione, il suo ritmo, che a prima vista può ...
Leggi Tutto
CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] in Ann. di chimica del Polli, LXXV (1882), pp. 193-219; Sulla memoria del prof. R. Schiff "Sui volumi molecolari delle sostanze liquide"(in collab. con P. Blaserna), in Gazz. chimica ital., XII (1882), pp. 488-504; Sui prodotti di decomposizione dell ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] impone, e protegge a un tempo l'osservanza dei medesimi e la libertà delle coscienze" (art. 1). Nella sostanza il disegno di legge intendeva sancire l'obbligatorietà del matrimonio civile, vietando la sola celebrazione di quello religioso; concedeva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] alla prima in forza dell’evoluzione del suo pensiero scientifico, senza però operare alcun taglio o aggiustamento di sostanza, sicché si possono trovare ripetizioni e talune contraddizioni. Spesso contenente posizioni diverse da quelle espresse nella ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...