GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] . 1781, i dintorni di Catania furono "bagnati da un'acqua colorita cretacea biggia" che, evaporando, lasciava sugli oggetti la sostanza disciolta, il G. ne condusse l'analisi chimica trovandovi un "sale calcareo" e un "principio marziale nella forma ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] condurre in affitto. Il B. non aveva altra veste che quella del "mercator Florentinus romanam curiam sequens" e in sostanza non la dismise mai, nonostante gli incarichi ufficiali. Impegni come quello cui si è accennato si ripetono negli anni ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] e da questo processo avrebbe origine il neoplasma. Gli elementi organici regolatori della proliferazione cellulare sarebbero in sostanza gli ormoni e i prodotti elaborati dagli organi emopoietici, distinti in eccitatori (secrezioni delle paratiroidi ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] 353, pp. 1-6), in cui cercava di dimostrare come fosse possibile riconoscere queste due funzioni fondamentali della sostanza vivente nel processo chimico di raddoppio e successiva scissione della molecola organica di acido acetico in due molecole a ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] che si opponeva, in modo più o meno esplicito e consapevole, non solo alle tendenze di avanguardia, ma in sostanza ai motivi e alle forme della letteratura moderna.
Sulla medesima linea di ricordi, di osservazioni, di rimpianti nostalgici, si ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] corazzate della massima potenza unitaria avrebbero dovuto essere scortate da portaerei per la difesa dal bombardamento nemico. In sostanza la flotta avrebbe dovuto agire con navi capaci di resistere alle offese per serrare da vicino l'avversario e ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] edulcorato nella rappresentazione di tenui vicende di bimbi che attendono e pregano per i loro babbi combattenti: l'opera, in sostanza piegata a fini propagandistici, esortava all'amor di patria, alla fede, al sacrificio. Risale a questo periodo la ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] un poco donchisciottesco, di concepire e distendere una serie di Odi barbare (1884), di fattura carducciana e di sostanza "cristiana", ch'egli sperò invano di veder pubblicate dal Sommaruga, magari per intercessione del Carducci dal quale invano ...
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Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] l’alcol contenuto nel vino e nella birra e fu Pasteur a osservare per primo che la produzione di questa sostanza era dovuta allo sviluppo di cellule speciali, che chiamò fermenti, oggi meglio note come lieviti. L’osservazione diretta della crescita ...
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DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] codice dell'archivio di Ca' Dolfin a Rosà). Nel 1433 morì a Salonicco il fratello Giacomo che lasciò al D. metà della sua sostanza e metà ai figli del fratello Nicolò, in caso di morte del suo erede, il figlio Delfino (Arch. di Stato di Venezia, Atti ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...