Estere dell’acido palmitico con alcol cetilico, di formula C15H31COOC16H33; sostanza solida cristallina di colore bianco splendente, quasi inodore, untuosa al tatto, solubile in alcol ed etere, insolubile [...] in acqua; si ottiene dall’olio di spermaceti (esso stesso detto c.), di cui è il costituente principale. Usato per preparare unguenti, emulsioni e nell’industria del sapone ...
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Denominazione data dai chimici del 18° sec. a un’ipotetica sostanza imponderabile che si sarebbe dovuta liberare nella combustione o nella calcinazione dei metalli, riconosciute come fenomeni della stessa [...] natura. Si riteneva infatti (J.J. Becher, G.E. Stahl ecc.) che i corpi combustibili e quei metalli che per riscaldamento dell’aria si trasformano in calci (cioè si ossidano) fossero costituiti da almeno ...
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nucleofilo
nucleòfilo [agg. Comp. di nucleo e -filo] [CHF] Di sostanza le cui molecole reagendo cedono elettroni, manifestando parte della carica positiva dei nuclei atomici (donde la denomin.); tali [...] elettroni vengono talora liberati, talaltra impegnati in legami covalenti ...
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idrotropo
idròtropo [agg. Comp. di idro- e -tropo] [CHF] Di sostanza (per es., il sale alcalino di un acido organico) che provoca la miscibilità di liquidi fra loro immiscibili o la solubilizzazione [...] di composti insolubili o poco solubili, oppure la formazione di emulsioni stabili, senza che intervenga alcuna reazione fra le sostanze inizialmente presenti e quelle i., semplic. abbassando la tensione superficiale dell'acqua. ...
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elettroluminescente
elettroluminescènte [agg. Der. di elettrolumiscenza] [FSD] [OTT] (a) Di sostanza che manifesti elettroluminescenza. (b) Di dispositivo che sfrutti in qualche modo l'elettroluminescenza; [...] debole elettroluminescenza: v. elettroluminescenza: II 333 a; (b) denomin. generica di dispositivi elettroluminescenti. ◆ [FSD] [OTT] Pannelli e.: dispositivi basati sulla luminescenza di sostanze solide eccitata da un campo elettrico (→ pannello). ...
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In chimica, metodo per la determinazione del peso molecolare di una sostanza, introdotto nel 1922 dal chimico tedesco Karl Rast. Si tratta della normale tecnica crioscopica (➔ crioscopia), applicata adoperando [...] come solvente la canfora fusa; l’uso di questa sostanza, dotata di costante crioscopia eccezionalmente elevata, permette di rilevare l’abbassamento della temperatura di fusione con termometri anche poco sensibili. ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] i sieri speciali hanno fatto decrescere ovunque tale mortalità.
In Europa, nel Medioevo e sino alla metà del secolo XIX, le sostanze tossiche più usate, perché più facilmente disponibili furono i sali di rame, di piombo, le erbe venefiche, gli acidi ...
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combustìbili Sostanze in grado di fornire energia termica per mezzo di reazioni di combustione.
Classificazione dei combustibili
I c. possono essere solidi, liquidi o gassosi, naturali o artificiali. [...] es. nelle centrali elettriche a carbone) tali e quali o dopo processi di depurazione.
Il combustibile nucleare
Sostanza utilizzata nei reattori nucleari per la produzione di energia termica da reazioni di fissione. La denominazione, non appropriata ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...