BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] avuto troppa diffusione, tanto da influenzare contro la Chiesa una parte dell'opinione pubblica contemporanea.
Il B. in sostanza accusa il Giannone di aver voluto demolire i "diritti divini" della Chiesa mostrando la totale storicità del suo sviluppo ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] senza un titolo specifico, dal manoscritto A 52, autografo, della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia è tuttora condivisibile nella sostanza il giudizio formulato più di mezzo secolo fa nella Novellistica da L. Di Francia, che additava le "visibili ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] la dignità cavalleresca costituiva un facile espediente per nobilitarsi. Il C. concludeva anche qui per un primato, in sostanza, della nobiltà del sangue, sia pure variamente mitigando l'affermazione ed osservando che "praesumptio est, quod princeps ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] padroni qualche mutazione de' costumi e dell'altre cose sudette, e finalmente la morte" (ibid., f. 70rv). In sostanza, l'atteggiamento migliore è quello di un distaccato equilibrio. Ma soprattutto è indispensabile accettare, con i vantaggi, anche le ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] dai Colle, prima, e poi soprattutto dal Savigny. Alla sistemazione della sua Geschichte dobbiamo ancor oggi in buona sostanza ricorrere, se si eccettuano le importanti precisazioni giunte dalle cosiddette Lecturae da parte di E. M. Meijers, dell ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] di un'argomentazione giuridica che nonne riprende necessariamente la motivazione; e con lui dunque le Decisiones s'affermano in sostanza come genere letterario, che è stato avvicinato ai Reports inglesi. Ciò fu accentuato dalla scuola di A. Capece ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Riunite insieme sotto il titolo di Tractatus quatuor..., con un ordine non sempre immutato e con modifiche di sostanza che esprimevano una maggiore autonomia di giudizio rispetto alle autorità tradizionali, furono ristampate nel 1565 (Mediolani, apud ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] , i problemi di una disciplina risultata spesso faticosamente mitigatrice di eccessi napoleonici, augurandosi in questa materia "una moralità di sostanza e non di mera vernice" (p. 837). Cosi, p. es., a proposito di ricerca della paternità (su cui ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] aveva scritto un Consilium (1 ed. Pavia, Jacopo da Borgofranco, 1511) che, sebbene non originale nella sostanza, costituì il principale sostegno giuridico del consesso, imponendosi a lungo come riferimento essenziale delle tesi conciliariste.
In ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] pure per lui, oltre tutto canonista e, nell'esprimere con prudenza il punto di vista personale, non mancava di protestare in sostanza la sua buona fede e l'intenzione di non offendere la religione cristiana: "Licet haec res sit ardua, et longa ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...