FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] cui egli subordini il suo amore supremo, dolcezza e tormento dell'anima, l'arte" (p. 62). Di qui un romanzo di idee, sostanziato da ritratti d'ambiente e di caratteri che contenga "l'esame profondo di se stesso e dell'oscuro dramma che le passioni ed ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] lingua dei secondo Ottocento (di F. D'Ovidio, G. Ascoli, F. Romani, A. D'Ancona, O. Bacci), il D. in sostanza richiamava e riprendeva le posizioni sulla lingua che aveva già espresso un trentennio prima in Pagine sparse, quando incitava i giovani ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] che rappresenta immediatamente il fuori e il dentro, la vita e il suo significato negativo. Esiste tuttavia anche un'altra sostanza diaframmatica che, impedendo la vista del di là, riflette un'immagine uguale e contraria: è lo specchio, un oggetto di ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] testimonio della fortuna di Cesare Borgia i fati l'avevano menato" (forse non al seguito del duca, bensì, in sostanza, per vigilarne le mosse, su incarico di qualche signoria italiana), seguisse il Borgia dal momento più splendido della sua fortuna ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] a ricordo; il tutto a spese della Confraternita di S. Maria della Carità, che istituiva erede di tutta la sua sostanza. La volontà del testatore fu diligentemente eseguita dalla confraternita. Nella basilica di S. Francesco, a terra, sul lato destro ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] ab. Garbelli che lo spingeva a rivedere ed abbellire l'Ulisse il giovane, tragedia del Lazzarini stesso. Il C. in sostanza preferì sempre agli onori la comodità di una vita libera da impieghi, che gli era consentita dalle agiate condizioni economiche ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] , di libertà e servitù per approdare ad una precettistica nemmeno più lontanamente politica, e rivolta invece, in sostanza, a illustrare e dirigere la servitù "volontaria" del cortigiano o, piuttosto, dell'umile prete alla ricerca sfortunata ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] tempi, sulla base immutata della propria insufficienza. Il passaggio da un ideale di virtù alla soggezione morale, e poi a una "sostanza di cose sperate" si coglie nelle lettere del B. come l'evoluzione di un piano provvidenziale, di cui lo scrittore ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] encomiastiche, e quindi per ottenerne vantaggi personali, proprio quandú lo Sforza era al colmo della sua gloria, sì riduce, in sostanza, ad un elenco delle gesta guerresche da lui compiute. Non solo, quindi, qui manca il quadro storico che valorizza ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] familiarità con il vecchio Melchiorre, sollecitatore, con i fratelli, di quel movimento di studi, in buona sostanza di carattere economicistico e rivolto allo sviluppo provinciale, avviato nell'ultimo quarto del Settecento ed individuato come ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...