Anatomopatologo, nato a Verona il 2 agosto 1866, morto a Pisa il 18 marzo 1938. Laureatosi all'università di Torino, vi fu assistente e aiuto nell'istituto di anatomia patologica diretto da P. Foà. Libero [...] è classico il suo metodo di colorazione a fresco del sangue, che ha dimostrato nei globuli rossi due sostanze cromaticamente diverse (sostanza A e B di Cesaris-Demel) e l'importanza degli elementi (reticolociti) che la contengono; ricordiamo inoltre ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] con spettro di assorbimento diverso. Questa scoperta è del tutto recente, anche se la probabile esistenza nella retina di tre sostanze sensibili in maniera diversa alla luce era già stata ipotizzata da Th. Young nel 1802.
La scoperta di tre pigmenti ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] contrazione, così come il modo in cui le cellule endoteliali perdono le loro funzioni protettive e diventano fonte di sostanze ad azione vasocostrittrice, richiedono però ulteriori indagini.
b) Cenni storici.
Nel 1980 R. F. Furchgott e J. V. Zawadzki ...
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diagnosi
Maurizio Imperiali
Medici a caccia di indizi
Fare una diagnosi vuol dire capire se una persona è malata e qual è la malattia. Per riuscirci bisogna raccogliere numerose informazioni. Il medico [...] sta visitando è sportiva o sedentaria, se ha un'alimentazione corretta, se ha avuto allergie, se fuma e se abusa di sostanze che possono essere pericolose per l'organismo, come l'alcol.
Un medico deve essere curioso
Con la scoperta della genetica e ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] , che lo sintetizzano e che possono anche attivare meccanismi della sua captazione o del suo rilascio insieme ad altre sostanze ad attività biologica come l'istamina, la prostaglandina, il TNF (Tumor necrosis factor), che sono alla base dei fenomeni ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] esempio è quello presente a livello delle cellule epiteliali dei villi intestinali e dei tubuli renali, dove il trasporto della sostanza è accompagnato al movimento di Na+, al di sotto di un gradiente di concentrazione. Zucchero e Na+ sono legati a ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] così minuti che si possono osservare bene solo al microscopio. Per es., sono f. microscopici: le muffe che crescono su sostanze organiche morte (pane, conserve ecc.) o sulle bucce degli agrumi; quelli che determinano le fermentazioni dei mosti d’uva ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] ottici. I talami con i loro diversi nuclei rappresentano in sostanza, nei Mammiferi, un sistema di centri che funzionano come da o. che funziona da centro visivo; le cellule della sostanza grigia del tetto funzionano sia da cellule sensoriali sia da ...
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Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...] egli pose alla cura di numerose malattie (De militis in castris sanitate tuenda, 1685), intese come modificazioni quantitative della sostanza corporea, e alla loro prevenzione. Le Cinque lettere in difesa dei moderni (composte tra il 1693 e il 1694 ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] erano all'origine di tutte le funzioni vitali e, in certi casi, potevano anche produrre un'affezione della 'sostanza complessiva', assai diversa ‒ e assai più grave ‒ dei fenomeni morbosi causati da uno squilibrio umorale.
Il problema correlato ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...