Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] sangue stesso. È quindi necessario ricorrere a un meccanismo di ultrafiltrazione, in cui una parte di acqua con le sostanze disciolte è forzata attraverso la membrana per mantenere il sangue a una pressione più alta del fluido dializzante. Abbastanza ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] consumazione del corpo da parte dei rapaci, come avviene nella tradizione mazdaica, che, per evitare di contaminare il fuoco, sostanza sacra per eccellenza, tramite il contatto con il cadavere, espone i corpi dopo la morte in cima alle 'torri del ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] di alterare il collagene e l'elastina, le proteine fibrose che rappresentano i principali costituenti del derma.
Pure la sostanza fondamentale - cioè il mezzo in cui sono dispersi i componenti fibrosi del derma - costituita da proteoglicani e da ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] e da questo processo avrebbe origine il neoplasma. Gli elementi organici regolatori della proliferazione cellulare sarebbero in sostanza gli ormoni e i prodotti elaborati dagli organi emopoietici, distinti in eccitatori (secrezioni delle paratiroidi ...
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FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] le vie di conduzione nervosa extra cellulari, in Riv. di freniatria, XXXI [1905], pp. 72-87; Le fibrille e la sostanza fibrillogena nelle cellule ganglionari dei vertebrati, in Annali di nevrologia, XXV [1907], pp. 209-224; Ancora sulla genesi delle ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] ’ultimo, che rappresenta il movimento perfetto perché senza principio né fine, è proprio dei corpi celesti composti di sostanza incorruttibile (il quinto elemento), mentre i moti rettilinei sono propri dei quattro elementi (fuoco, aria, terra, acqua ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] detta anche anatomia generale); in questo campo si sviluppò l'istofisiologia, la quale si sforza di rintracciare nella sostanza vivente, dal punto di vista causale, le manifestazioni della vita visibili microscopicamente. Sul nuovo orientamento dell ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] di Ladd (v., 1979), tre sembrano essere in primo piano: due di essi hanno carattere formale, il terzo attiene alla sostanza. Il primo è quello dell'irreversibilità del fenomeno (non ci può essere reversibilità della morte; se apparentemente questa si ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] un dente di serpente o con una spina, la maggior parte dei rimedi consisteva nell'immettere all'interno del naso alcune sostanze o nell'inalazione di fumo allo scopo di provocare starnuti abbastanza forti da far sanguinare il naso, e ciò era ritenuto ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] d'intervenire per rallentarlo e per evitare al contempo l'insorgenza delle più gravi patologie associate all'età. In sostanza, si possono aggiungere anni di vita in buono stato con interventi di promozione della salute e di prevenzione delle ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...