DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] , n. s., XV [1905], pp. 147 ss.; Di alcune proprietà biologiche dei filtrati rabidi, in confronto con le emulsioni di sostanza nervosa, ibid., pp. 453-462).
Accanto alla sua attività scientifica e didattica, il D. svolse una intensa azione di igiene ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] gli studi sulruolo della colina nella produzione dei fasfolipidi e mise in evidenza come la carenza di questa sostanza influisca sulla patologia del fegato; condusse, a questo scopo, osservazioni sperimentali sui ratti che trovarono poi riscontro ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] (demielinizzazione). Il primo è l’effetto di un danno metabolico acuto, la seconda dell’azione di virus, sostanze tossiche e cellule immunocompetenti. La demielinizzazione può causare la morte dell’oligodendrocita o esserne la conseguenza, e prelude ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] una teoria elementare e finalmente risolse così in forma, a quanto pare, definitiva l’antico p. del mentitore. Egli in sostanza fece osservare che non è lecito usare lo stesso enunciato per affermare qualcosa e simultaneamente la verità o la falsità ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] hanno assunto gli estrogeni, e in particolare il dietilstilbestrolo, negli animali destinati all'ingrasso: potendo però l'uso di tali sostanze essere nocivo per il consumatore, se ne prevede il divieto di impiego in un disegno di legge in corso di ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] e una sua uniforme distribuzione verso e da il polmone, e fornire un adeguato sistema di difesa verso le sostanze inalate e un supporto strutturale al parenchima (funzione meccanica);
b) parenchima, con bronchioli respiratori e alveoli (300 milioni ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] più determinanti, come nel caso dei condrociti, che per conservare le proprie caratteristiche necessitano il contatto con la sostanza extracellulare da essi stessi prodotta, mentre le perdono se posti a contatto dei prodotti dei fibroblasti, nel qual ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] l'applicazione terapeutica dei chemio-antibiotici ha aperto.
Farmacodinamica antibatterica: studia le modificazioni indotte dai chemioantibiotici sulla sostanza vivente e quindi sia i meccanismi di azione dei vari agenti sui diversi microbi e le dosi ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] cellulare si accompagna allo sviluppo di un sistema di parafiti che, aumentando anche la superficie cellulare, facilitano gli scambi di sostanze tra la cellula e l'ambiente circostante. Al termine di un gran numero di osservazioni, il L. giunse alla ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] parte dei casi, in una popolazione omogenea i valori di una variabile (per es., concentrazione di una sostanza chimica nel sangue, statura, pressione arteriosa, dimensioni dei globuli rossi ecc.) assumono una distribuzione gaussiana (detta anche ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...