LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] veicolato attraverso le fibre nervose dalle cellule periferiche ai neuroni che le innervavano. Si trattava dunque di una sostanza che le cellule bersaglio inviano per via retrograda lungo le fibre nervose verso il corpo cellulare permettendo la ...
Leggi Tutto
GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] , ma particolarmente interessante dal punto di vista storico, è l'estensione del concetto di sostanza velenosa - e quindi di avvelenamento - a tutte le sostanze che, una volte assunte dall'uomo, ne corrompono tutta la complessione attraverso l'azione ...
Leggi Tutto
EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] dentaria. L'opera consta di trenta capitoli nei quali, a partire dal nome, si esamina ogni aspetto dell'organo: sostanza, colore, figura, grandezza, numero, sede, radici e loro forma, proporzione e simmetria. L'E. non manca, da buon umanista ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] esalta la libertà, come "una delle più nobili prerogative dell'huomo; e un cibo tanto soave e di così perfetta sostanza, che col solamente odorarlo, ha facoltà di nutrire" (Partenope liberata, p. 205). Dando un più ampio respiro nazionale al vecchio ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] , poi, in considerazione il peso assoluto e specifico dell'encefalo, lo spessore della corteccia cerebrale in rapporto alla sostanza grigia e a quella bianca, la topografia cerebro-craniale, quella della scissura di Rolando rispetto sia alla cavità ...
Leggi Tutto
FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] enthalten sind, in Folia haematologica, X[1910], pp. 451-458, in collaborazione con S. Boselli; Sul significato clinico ed anatomico delle sostanze basofile dei corpuscoli rossi, in Boll. della Soc. medica di Parma, s. 2, III [1910], pp. 90-97, in ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] Nel 1775 pubblicò a Firenze anche il Saggio di osservazioni sopra il falso ergot, o Tremella, un opuscolo che, nella sua sostanza, è costituito dalla lettera del 19 maggio 1771 da lui scritta a P. Ferroni e da questo pubblicata nel supplemento delle ...
Leggi Tutto
FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] operazione (partendo con ordine dalla testa ai piedi), la migliore strumentazione chirurgica e il suo corretto uso. Si tratta in sostanza di una summa di tutta la scienza chirurgica dell'epoca che spiega la grandissima fortuna delle due opere.
Ma l ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] alla biologia, vien detta "ontologica",con un termine che per il Virchow fu un costante bersaglio polemico. Ma, in sostanza, un quadro siffatto era un utile complemento alla formazione dello specialista, e lo sarebbe ancora, se non fossero maturati ...
Leggi Tutto
BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] di storia della botanica dei suoi primi anni di ricerca, peraltro mai del tutto abbandonati, ma che riproducevano in sostanza una comunicazione già discussa nel 1910 all'Accademia delle Scienze di Torino e in cui riferiva anche intorno alle relazioni ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...