BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] possiede per la sua ricca rete di vasi sanguigni, e gli consentirono di prospettare la possibilità che tale sostanza, sotto l'effetto delle radiazioni luminose, subisca un processo di decomposizione chimica con totale scomparsa dalla membrana stessa ...
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CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] memoria anatomica intorno alle comunicazioni dirette vascolari sanguigne tra madre e feto.... Firenze 1839) eche la lesione della sostanza grigia del midollo spinale determina la perdita della motilità (Esperienze sulla rana, in Nuovi Ann. d. scienze ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] via che non fosse lo scatenamento dell'attacco epilettiforme, così da poter fare a meno di provocarlo nei pazienti. Le sostanze che supponeva formarsi nel cervello per effetto dell'elettroshock furono da lui chiamate, alla greca, acroagonine, cioè di ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] di fare dei suffumigi su una statua d’argento raffigurante il papa, ma egli rifiutò, non avendo a disposizione la sostanza necessaria, ovvero il «succum de mapello» (si trattava dell’estratto di una pianta tossica, l’aconito, chiamata in dialetto ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] di ossigeno, per affrettare la germinazione. Secondo il C. per la germinazione è necessario un principio di fermentazione nella sostanza amilacea che circonda l'embrione, e che costituisce la maggior parte dei cotiledoni. Ripeté le esperienze su orzo ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] dal D., ispiratogli dal lavoro di un materassaio che stava osservando mentre conversava col chirurgo D. Panzetta, era in sostanza una modificazione e un perfezionamento dei precedenti, e consisteva in una sutura continua operata con un solo ago e un ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] Cecilia usufruttuaria della propria eredità e dispose che, se la linea dei Donati di Mantova si fosse estinta, le sue sostanze passassero tutte al Monte di pietà, con l'obbligo che la sua casa di abitazione venisse trasformata in scuola di logica ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] grande chirurgo del Trecento, che giudicò il calabrese uno dei più capaci medici del sec. XIII. La Chirurgia parva in sostanza non è altro che un compendio dello scritto maggiore: fu composta, come si ricava dalla dedica a Lazzaro da Padova, nella ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] 2 volumi editi a Milano nel 1805 e nel 1809, Della natura delle febbri e del miglior metodo di curarle: in sostanza l'enunciazione di un proprio "sistema", critico e antitetico anche nei confronti della "teoria del controstimolo" di G. Rasori, di una ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] di una soluzione idroalcolica di ioduro e iodato di potassio. Del composto così ottenuto, che viene riconosciuto come sostanza organica, si danno numerose caratteristiche: colore, odore, sapore, forma. dei cristalli, livello di solubilità in acqua ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...