BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] stipendio di 200fiorini. A Padova il B, si distinse molto e fu apprezzato per la sua cultura forse più di quanto meritasse: in sostanza, infatti, fu un puro erudito, buon conoscitore di libri (oltre tutto la sua passione di bibliofilo e le sue stesse ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] di quell'anno e di cui ci sono rimasti i fastosi particolari nelle descrizioni del tempo, il B. badò presto alla sostanza pratica della sua missione e posizione religiosa.
Nell'ambiente della Controriforma il B. si distinse a poco a poco con alcune ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] . L. Barbati Pasca, inviato come vicario apostolico ad Alife, e a invitarlo a non tornare nella sua sede: si trattava in sostanza di una vera e propria destituzione.
Dopo di allora rare furono le apparizioni del D. in Senato. Egli morì a Caserta, ove ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] da camera Op. 2, "la cui musica non differisce invero gran fatto dal canto gregoriano, né nella forma, né nella sostanza" (Rospigliosi, p. 8). Nel 1693 fu rappresentato a Firenze, nella chiesa dei padri della Congregazione dell'oratorio di S. Filippo ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sembra illuminare tutta l'opera di una luce nuova: la traduzione in termini matematici dei rapporti fra i suoni dovrebbe in sostanza provare che esiste una perfetta corrispondenza fra le proporzioni sulle quali è fondata l'arte dei suoni e quelle che ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] II, la «lega generale» non era che una petizione di principio spesso ribadita per la pace d’Italia, senza alcuna sostanza di accordo politico.
Nel panorama di generale sospetto nei confronti di Paolo II faceva eccezione Borso d’Este, duca di Modena ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] come quella relativa al confine col Ferrarese o al vescovato di Ceneda, che costituivano strutturali occasioni di dissidio. In sostanza si può comunque affermare che la nunziatura del G. rappresentò la fase di normalizzazione dopo il più alto momento ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] religione ha avuto alcun fondamento demonstrativo e ragion viva contra la quale non vi era risposta". Egli insiste sulla sostanza razionale della religione: proprio il suo carattere intelligibile fa in modo che tutti possano comprendere qual è la ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] . stor. lombardo,s. 4, XXXIII (1906), pp. 295-298, 302, 313, 319 s., 336, 350; A. Mazzi, L'atto divisionale della sostanza di Detesalvo Lupi condottiero della fanteria veneziana,in Bollett. d. Civica Biblioteca di Bergamo,IV, 1-3(1910), pp. 9, 24; G ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] si proponeva di conseguire due fini: correggere gli errori del calendario gregoriano nella determinazione della Pasqua, senza mutarne la sostanza; permettere in tal modo l'adozione del calendario stesso da parte di quelle "exterae Nationes" di fede ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...