ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] opinioni, ma ciò non toglie che fosse un tenace avversario di ogni sorta di idee comunistiche per motivi di sostanza (vi vedeva un pericolo di imbarbarimento, di soffocamento d'ogni libera iniziativa e di involuzione in senso monarchico-dittatoriale ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] ne era una condizione preliminare.
Nell’articolo La nostra ideologia (in L’Unità, 23 settembre 1925) erano contenute la sostanza della dottrina di Togliatti e la sua visione della politica. Togliatti vi sosteneva che il gruppo dell’Ordine nuovo ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] erano sempre più venuti individuando due schieramenti, con diversa funzione e obiettivi politici. Un settore, in sostanza, si poneva come propagatore e costruttore capillare del nuovo Stato liberale sorretto dai nuovi interessi economico-finanziari ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] di Monte. La riforma era ispirata alla preoccupazione di evitare censure ecclesiastiche contro l'attività del Monte, che nella sostanza non subì però profonde modifiche e con il suo capitale fu in misura crescente strumento di controllo di larga ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] Aderì quindi alla lega dei principi italiani.
La via delle riforme non significò adesione alle nuove idee, ma fu, in sostanza, un espediente per salvare il trono. Volto allo stesso fine fu il tentativo del figlio Ferdinando di raggiungere il quartier ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] delle condizioni della lotta politica e nei confronti di gruppi e personaggi di orientamento eterodosso.
Si trattava in sostanza per il L. di respingere la rigidità dottrinaria e l'esclusivismo settario che avevano caratterizzato le insurrezioni ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] un ricalco quasi perfetto di quello delle assemblee" (v. Stahl, 1969; tr. it., pp. 191-192). Inizialmente è in sostanza l'acquisizione della maggior parte delle proprietà nel territorio di un villaggio che consente ai grandi proprietari di imporre la ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] 85) e rappresentava "una soluzione integrale e sistematica" del conflitto di classe (ibid., p. 87). Il F. dimostrava in sostanza "una sorta di accettazione acritica del fascismo che matura[va] dalla verifica dell'incapacità, palesata dai tradizionali ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] La liberazione del Mezzogiorno segnò lo stacco dell'A. dal Cavour e dall'ondata unitaria, che egli aveva sino allora in sostanza sempre secondato. Il modo come si compì quella liberazione gli parve non bello: a Milano egli impedì ogni arruolamento di ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] al suicidio dell'imperatore, il giugno del 68 d. C.; laddove nella memoria su Galba, quantunque confermata nella sostanza dagli ignari o immemori critici posteriori, trionfano congiunti il meglio e il peggio del B.: la grandiloquenza stilistica ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...