DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] illegittimo, avrebbe poi ereditato della pur modesta sostanza del padre. Buona parte di tali affermazioni, invero, appaiono puri topoi letterari, di un personaggio, come il D., particolarmente incline sia per moda umanistica, sia per natura al ...
Leggi Tutto
GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] scarna biografia di G. contenuta nel Liber pontificalis non offre, in sostanza, altre informazioni sul suo conto, limitandosi a fornire laconici riferimenti cronologici, accennando genericamente a doni avuti dall'imperatore d'Oriente e all' ...
Leggi Tutto
CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] più potenti casate della Repubblica. Il padre lo lasciò erede, coi fratelli Antonio, Domenico e Nicolò, di una cospicua sostanza, che egli contribuì ad accrescere come proprietario di una flotta mercantile e appaltatore di gabelle. I suoi legami con ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] e, conforme all'indirizzo generale della politica del re, di salvare la forma della tradizione per superarla nella sostanza, adattando uomini e istituti alle contingenze, gli furono attribuiti compiti eccedenti i limiti della carica. Poco dopo, alla ...
Leggi Tutto
DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] poi la loro sede i suoi successori, tanto quelli originari di Malamocco quanto quelli originari di Cittanova (Eracliana). In sostanza, il passaggio di sede avvenuto con D. non può meccanicamente ridursi al sopravvento di un partito su un altro ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] di questa. Ma la decisione di mettere in piazza il loro dissenso ferì in modo particolare il G.: anche se, decisa nella sostanza e orientata non a sanare, bensì a ulteriormente precisare, il dissenso, la replica che anche lui affidò alla Voce, si ...
Leggi Tutto
BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] il 1926-1927, quando già frequentava la facoltà di giurisprudenza dell'università di Genova, dove si laureò nel 1928.
In sostanza, la partecipazione del B. alla lotta politica, almeno fino al 1927, avvenne sotto il segno delle posizioni gentiliane e ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] . lat., CLXIII, c. 1389 C-D). Sarebbe profondamente errato considerare questi giudizi e questi atteggiamenti come elemento secondario e in sostanza a sé stante della sua linea pontificale: l'urgenza di un accordo di compromesso con il re tedesco e in ...
Leggi Tutto
CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] dallo zio materno Giuseppe De Caro, avvocato anch'egli assai noto, che nel 1627 lo lasciò erede di una cospicua sostanza. Avviandosi in seguito alla giurisprudenza, egli seguiva dunque gli studi propri del ceto, che via via lo condussero sino alle ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] Federico da Lavagna, che il pontefice indica come proprio nipote. Con una lettera cortese nella forma, ma decisa nella sostanza, il vescovo respinse la richiesta. Non sembra probabile che i due personaggi si possano identificare col F., anche se non ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...