CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] nel segno. Le accuse, deliberatamente false e diffamatorie, bollavano Federico II come eretico; esse si ritrovano nella sostanza della sentenza di deposizione pronunciata dal concilio.
In un primo momento però il C. dovette subire un contraccolpo ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] due sentenze di scomunica (Provana, doc. 10, pp. 341-343). Che l'impressione dei vescovi fosse esatta, ce lo conferma la sostanza della lettera che Gregorio V, proprio sotto quella spinta, si decise a scrivere ad A.: se in essa certamente non mancano ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] sul quale gli imperatori intendevano affermare un loro diritto di superiore vigilanza e disciplina. A ciò, nella sostanza, aveva inteso anche Ludovico II Si potrebbe ritenere il racconto del biografo tendenzioso al punto da snaturare completamente ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] le voci del Dizionario rivoluzionario, severo richiamo alla purezza di concetti e valori troppo spesso strumentalizzati o fraintesi. In sostanza, un periodico ispirato ad equilibrato buon senso come pure ad onesto amor di patria, in linea con l ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] opinioni, ma ciò non toglie che fosse un tenace avversario di ogni sorta di idee comunistiche per motivi di sostanza (vi vedeva un pericolo di imbarbarimento, di soffocamento d'ogni libera iniziativa e di involuzione in senso monarchico-dittatoriale ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] ne era una condizione preliminare.
Nell’articolo La nostra ideologia (in L’Unità, 23 settembre 1925) erano contenute la sostanza della dottrina di Togliatti e la sua visione della politica. Togliatti vi sosteneva che il gruppo dell’Ordine nuovo ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] erano sempre più venuti individuando due schieramenti, con diversa funzione e obiettivi politici. Un settore, in sostanza, si poneva come propagatore e costruttore capillare del nuovo Stato liberale sorretto dai nuovi interessi economico-finanziari ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] di Monte. La riforma era ispirata alla preoccupazione di evitare censure ecclesiastiche contro l'attività del Monte, che nella sostanza non subì però profonde modifiche e con il suo capitale fu in misura crescente strumento di controllo di larga ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] Aderì quindi alla lega dei principi italiani.
La via delle riforme non significò adesione alle nuove idee, ma fu, in sostanza, un espediente per salvare il trono. Volto allo stesso fine fu il tentativo del figlio Ferdinando di raggiungere il quartier ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] delle condizioni della lotta politica e nei confronti di gruppi e personaggi di orientamento eterodosso.
Si trattava in sostanza per il L. di respingere la rigidità dottrinaria e l'esclusivismo settario che avevano caratterizzato le insurrezioni ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...