FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] 85) e rappresentava "una soluzione integrale e sistematica" del conflitto di classe (ibid., p. 87). Il F. dimostrava in sostanza "una sorta di accettazione acritica del fascismo che matura[va] dalla verifica dell'incapacità, palesata dai tradizionali ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] La liberazione del Mezzogiorno segnò lo stacco dell'A. dal Cavour e dall'ondata unitaria, che egli aveva sino allora in sostanza sempre secondato. Il modo come si compì quella liberazione gli parve non bello: a Milano egli impedì ogni arruolamento di ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] al suicidio dell'imperatore, il giugno del 68 d. C.; laddove nella memoria su Galba, quantunque confermata nella sostanza dagli ignari o immemori critici posteriori, trionfano congiunti il meglio e il peggio del B.: la grandiloquenza stilistica ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] avec l'Empire franc, in Mo-ven Age, S. 2, X (1906), pp. 2-26, 245-260, con bibliografia riportata.
Circa la sostanza del Patto di A., la. cui interpretazione presenta non poche difficoltà, vedi: P. Favre, Une hvpothèse sur les territoires de la terre ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] , in Abrutium est reversus"; lo stesso progetto politico dei ribelli non aveva un solido fondamento limitandosi essi in sostanza a chiedere che il re "eas restituat consuetudines, quas avus eius Rogerius comes a Roberto Guischardo prius introductas ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] di più incisivo. L'E. aveva quindi di fronte un Senato più disposto ad ascoltare i suoi suggerimenti: raccomandava, in sostanza, la via della imposizione di consistenti prestiti al clero e alle Comunità della Terraferma, in linea con la sua fama di ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] Per il migliore impiego). Ora, malgrado gli espliciti richiami al Keynes (peraltro subito dopo rinnegati), sintetizzabili in sostanza nell'intuizione della inversione della relazione risparmi-investimenti (da cui del resto non discendeva poi alcuna ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] elementare ragionato sopra diverse parti dell'economia politica il più opportuno a servire da guida tanto per la sostanza quanto per la disposizione delle materie ai professori di questa scienza".
Ammiratore, come il figlio Ludovico, dell'Istituto ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di Upsala, Gustavo Trolle, quale fautore del re danese. Il rifiuto di A. provocò allora la rottura (settembre 1523).
In sostanza la politica di A. verso la riforma fu contrassegnata da una serie di insuccessi, né l'attività del pontefice, pur vigile ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] fonti riportano solo le accuse mosse contro D. e nulla dicono della sua difesa, non ci sono motivi per dubitare della sostanza dei fatti: la Chiesa aveva denaro, mentre il re era gravato da debiti. Il sovrano cercò allora di ottenere la deposizione ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...