CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] i propri interessi, attuando rigide economie, riuscì presto a liberarsi da ogni preoccupazione e fini per lasciare ai figli una cospicua sostanza.
"Il governo italiano non fa altro che debiti; io non feci altro che pagarli" il C. rispose al ministro ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] di fazione (in effetti piuttosto ampia), frequenti nella storia comunale di Genova.
In questo caso doveva trattarsi in sostanza di un tentativo dei ceti urbani inferiori, allora in via di rapida espansione grazie soprattutto allo sviluppo dei ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] dall'altra. Il C. fu incaricato di presentare una lettera del doge riguardante tali casi al papa, che rispose appoggiando nella sostanza l'azione della Curia genovese, tesa ad impedire che la giurisdizione dello Stato si ampliasse ai danni di quella ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] passi in direzione del papa intrapresi dai fuorusciti -, tale missione rivestiva una considerevole importanza: si trattava in sostanza di convincere Giulio II ad appoggiare il governo popolare di fronte al legittimo signore di Genova, Luigi XII ...
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ANGUILLARA, Francesco
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Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] (cod. Vat. Lat. 939, cc. 289 r-v); costui rispose con un'altra epistola assai elegante nel tono ed evasiva nella sostanza, ma, naturalmente, non poté che negargli la grazia. L'A., la cui moglie, Lucrezia Farnese, era rimasta libera ed indisturbata ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] con B. e Guido come protagonisti, ebbe invece luogo presso la Trebbia, le fonti forniscono dati nettamente contrastanti. Distaccandosi nella sostanza da Liutprando (Antapodosis, lib. I, capp. 18-19, pp. 18-19: prima Trebbia poi Brescia; B. due volte ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , a risparmiare le città italiane che il re gli avesse indicato, ma a saccheggiare e conquistare le altre; in sostanza, si sarebbero salvate le terre della Chiesa, mentre Solimano avrebbe avuto mano libera sul territorio imperiale. Il D. riferisce ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] die mercurii etc. Explicit liber cartolarii".
Da tutto ciò ricaviamo quattro notizie: l'una relativa all'autore dell'opera nella sua sostanza, la seconda concerne il genere ed il titolo dell'opera, che è un Cartolarius, la terza e la quarta ci ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] la rottura politica.
E proprio la relazione congressuale del D. costituisce l'esplicito documento di questa difficile tessitura. In sostanza era il tentativo insieme realistico ed illusorio di sostenere che c'era ancora una prospettiva. Da un lato la ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] preoccupazione di non pregiudicare con una scissione il carattere di massa del partito e l'unità del proletariato. In sostanza il G. auspicava il semplice allontanamento, magari spontaneo, dei dirigenti più a destra: "Le forze convergenti - affermò a ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...