BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] i Malatesta signori di Rimini furono probabilmente buoni. Scampato alla terribile pestilenza del 1348 ed ereditata parte della sostanza dello zio Gozio, nell'anno giubilare 1350 (l'occasione è significativa), in parte per l'ammirazione che sentiva ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] . Le lettere del F. mostrano un'adesione pedissequa al poeta latino, priva di contributi personali, in quello che risulta in sostanza un esercizio di stile freddo e distaccato.
La sezione più significativa del codice è costituita dai cinque libri di ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] Piazza S. Nicola e Il fosso dei navicelli della Galleria d'arte moderna di Torino - è l'esperienza macchiaiola a dare sostanza a una pittura di paesaggio che si sofferma sugli aspetti di Pisa e della Versilia assorti in luci limpide e calde. Nel ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] alla Santa Sede, vivo ancora, e consenziente, l'ultimo duca, il vecchio Francesco Maria Della Rovere.
Si trattava, in sostanza, di mantenere il duca nelle sue buone disposizioni, non provocando occasioni di attrito ed evitando di creare difficoltà a ...
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ACCORAMBONI, Felice
Francesco Cagnetti
Figlio terzogenito di Gerolamo, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XVI. Studiò a Padova negli anni intorno al 1540: egli stesso ricorda come suoi maestri [...] l'intelletto è separato dal corpo "quoad essentiam" e separabile da esso "quoad operationem" (p. 596, 610), che l'intelletto possibile è sostanza e non semplice potenza dell'anima (p. 601), che l'intelletto agente è parte dell'anima e non Dio (p. 607 ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] dello studio dell'anatomia per la formazione del medico professionista; questo rifiuto era motivato in modi diversi, ma in sostanza era dovuto all'evidente inutilità del ricorso a cause 'nascoste' per la diagnosi e la terapia delle malattie che ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] inglobano un follicolo, o non follicolare; dermiche, quando l'infiltrato di origine cellulare, ematica, sierica, o per accumulo di sostanze varie, è a sede dermica; dermoepidermiche, nel caso in cui siano interessati sia l'epidermide sia il derma. La ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] la citazione abbia termine.
La sostanziale autenticità del testo si evince dal fatto che il concetto di spirito, per qualificare la sostanza di Dio, non era stato fino ad allora valorizzato in ambito teologico (M. Simonetti, pp. 439-74, in partic. p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] convenienza, di corrispondenza, di relazioni, di rapporti, è idea reale, ed ha il suo fondamento, e il suo soggetto nella sostanza, e in ciò ch’esiste (Zibaldone, p. 1089, 26 maggio 1821).
La teoresi – aggiunge Leopardi nello stesso pensiero – potrà ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] su tre pilastri. Anzitutto è provato che esiste una componente genetica nei disturbi d'ansia. In secondo luogo, ci sono certe sostanze chimiche che provocano sintomi da ansia in alcuni pazienti, ma non in altri soggetti, e ciò suggerisce che queste ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...