Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] D.-Scherrer: dispositivo, detto anche camera delle polveri, per ottenere e fotografare figure di diffrazione di raggi X prodotte da sostanze ridotte in polvere. È (v. fig.) un recipiente cilindrico, nel cui interno, al centro, è la polvere in esame ...
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centrifugazione
centrifugazióne [Atto ed effetto del centrifugare, da centrifugo "sottoporre a forze centrifughe"] [FTC] [CHF] [MCC] Operazione in cui si sfruttano intense forze centrifughe (fino a parecchie [...] per separare solidi da solidi (per es., materiale pulverulento da altro). Il principio è sempre quello di porre la sostanza o il corpo da trattare (immettendolo a intermittenza o facendolo passare con continuità) in un contenitore (rotore), il quale ...
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van't Hoff Jacobus Hendricus
van't Hoff (o Van't Hoff) 〈vant 'òf〉 Jacobus Hendricus [STF] (Rotterdam 1852 - Berlino 1911) Prof. di chimica nelle univ. di Utrecht, Amsterdam e Berlino; ebbe il premio [...] fra le soluzioni diluite e i gas perfetti: π=nRT/V, essendo π la pressione osmotica, n il numero di moli della sostanza in soluzione, R la costante dei gas, T la temperatura assoluta, V il volume totale della soluzione. ◆ [CHF] [TRM] Isobara di v ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] di 1 g o maggiori di 500 g.
In chimica, la locuzione portare a p. costante si riferisce al mantenere una sostanza a una data temperatura fino a che non si abbiano più variazioni di p., cioè fino al completamento della trasformazione (eliminazione di ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] dell’analisi enzimatica in quanto può essere ricondotta a quella dell’ossigeno consumato nella ossidazione. La l. purificata è una sostanza bianca, simile alla paraffina; è molto igroscopica e si altera facilmente all’aria, trasformandosi in una ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] e in minor grado dalla pressione. A una data temperatura la solubilità in uno stesso solvente varia da sostanza a sostanza, e per una stessa sostanza aumenta, in generale, con la temperatura; vi sono però anche molti casi in cui avviene il contrario ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] dando ioni ossidrili OH- o, parlando di sistemi acido-base, che sono in grado di acquistare uno o più protoni da un'altra sostanza (acido) capace di cederli; a seconda che la molecola di una b. contenga un solo gruppo OH-, o due, o tre, come per ...
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Gas incolore e inodore, CO2 (detto anche biossido o diossido di carbonio), più pesante dell’aria (densità 1,527 rispetto all’aria), facilmente liquefacibile, solubile in acqua, in alcol ecc. È il principale [...] (carbonati di calcio, di magnesio ecc.). Si sviluppa nei processi di fermentazione delle sostanze organiche. Si prepara bruciando con eccesso d’aria una sostanza contenente carbonio o trattando un carbonato o un bicarbonato con un acido.
L’anidride ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] con cui si determina la natura (a. qualitativa) e la composizione percentuale (a. quantitativa) dei componenti di una sostanza o miscela di sostanze (per altri tipi di a. chimiche, come l'a. gravimetrica, l'a. volumetrica, ecc., si rinvia ai singoli ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] bachelite. All’inizio i progressi in questo campo furono lenti e i prodotti ottenuti furono considerati sostituenti di analoghe sostanze naturali e accettati con una certa diffidenza. Alcuni polimeri furono ottenuti negli anni fra le due guerre, ma ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...