GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] "non hanno commission di offerir al re alcuna cossa" [ibid., III, col. 356], se non un generico appoggio), la sostanza della trattativa si risolse nella quantificazione dell'aiuto finanziario che la Signoria si sarebbe impegnata a versare a Ladislao ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] processuali. E De Marsico si atterrà sempre a questa regola, con una oratoria certamente forbita, ma fatta di sostanza, di deduzioni logiche e serrate, atte a superare tutti gli ostacoli, senza aggiramenti e discutibili abilità" (p. Cesaroni ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] i "valori", da cui legge e teoria vengono illuminate come da finalità che le sopravanza: diritto naturale e teleologismo sono la sostanza che percorre gli scritti di questo autore.
Non meno accanita che negli altri casi fu la lotta del B. sul piano ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] lo stesso si dovrebbe pensare dell'unica menzione espressa di Jean Faure (Inst. I, 15, 3). P,in sostanza un perfetto capovolgimento della tesi tradizionale, risalente al Panciroli, sui rapporti fra il commentario attribuito nelle stampe a Bartolo da ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] VII, t. 3, scritto insieme con P. Vercellone e pubblicato postumo (Torino 1974).
Nel pensiero del G. - che accolse nella sostanza la nota e maggiormente accreditata teoria della coesistenza nel diritto d'autore di due autonomi diritti, uno morale e l ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] ed essenziale, il cui modello si può trovare nella Bibbia, nelle opere dei padri della Chiesa e nello stilus Curiae Romanae. In sostanza, per quanto attiene al cursus, egli usa solo il tardus, il velox e il trispondaicus. B. insomma è per uno stile ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] . 421-444. Inoltre nella rivista Ius, I, pp. 398-421, uscì la prolusione al primo corso di lezioni milanesi dal titolo Sostanza e forma del diritto della Chiesa, saggio definito da O. Fumagalli Carulli (1981, p. IX) "il manifesto di tutto il pensiero ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , acquistata dalle mani de Furlani, che favorivano il Re di Ongaria naturale nimico suo": si trattava, in sostanza, di consolidare la recente conquista veneziana del Friuli anche nei confronti del patriarcato, rimuovendo possibili ingerenze romane ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] casa fu aperta sempre a piccoli cenacoli di discepoli e giovani amici; di carattere nell'apparenza burbero ma nella sostanza generosissimo, di conversazione non brillante, ma di pensiero acuto, il C. attraeva i giovani studiosi anche non suoi allievi ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] " erano orientati piuttosto verso Gian Giacomo Michieli o Gaspare Dalla Vedova, ambedue segretari del Consiglio dei dieci. In sostanza l'elezione del F., estraneo all'ambiente della Cancelleria come lo era stato il Dardani, può essere considerata un ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...