moderatore
moderatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. moderator -oris, da moderare, che è da modus "misura, limite"] [LSF] Nome o qualifica di ciò che è destinato a rallentare o regolare un processo [...] capace di ridurre la velocità di una reazione chimica. ◆ [FNC] Per derivazione dal signif. chimico, sostanza atta a rallentare i neutroni veloci emessi in una reazione di fissione, trasformandoli in neutroni termici, assai più efficaci per il ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] dalle condizioni di temperatura e pressione, e non è caratteristico di determinate sostanze: dicendo che una sostanza, per es. l’aria, è un g., si vuol solo dire che essa è tale nelle ordinarie condizioni di temperatura e di pressione, variando le ...
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ritardatore
ritardatóre [agg. e s. (f. -trice) "che ritarda" Der. di ritardare (→ ritardante)] [CHF] Sinon. di ritardante. ◆ [FTC] Dispositivo che introduce un certo ritardo nel funzionamento di un apparecchio, [...] sinon. di temporizzatore. ◆ [OTT] Nella tecnica fotografica, sostanza (di norma, bromuro di potassio) che viene aggiunta in piccola quantità al bagno di sviluppo per ritardarne l'azione, allo scopo di dare tempo al bagno medesimo di penetrare bene ...
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Fenomeno fisico che consiste nel passaggio violento di un corpo dallo stato liquido allo stato aeriforme. Nell’interno di un liquido si formano bolle di vapore, le quali, dilatandosi per effetto termico, [...] costante ebullioscopica, K; c) sciogliendo in una determinata quantità di solvente, per es. in 1000 g, una massa P di una data sostanza di peso molecolare M si ha un innalzamento del punto di ebollizione Δ=KP/M. Di qui, misurando Δ, quando siano noti ...
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composto
compòsto [agg. e s.m. Der. del part. pass. compositus del lat. componere "mettere insieme" e quindi "fatto di più cose messe insieme", "risultante dal-l'unione di più elementi"] [CHF] C. chimico: [...] ogni sostanza di composizione definita, risultante dal-l'unione (combinazione) di due o più elementi chimici diversi che si uniscono secondo determinati rapporti (rapporti stechiometrici), quasi sempre con sviluppo o assorbimento di energia, formando ...
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Fisica olandese (n. L'Aia 1887 - ?), prof. di fisica teorica al politecnico di Delft; è ricordata per aver dimostrato, nella sua tesi di dottorato, che, spingendo alle loro estreme conseguenze le teorie [...] classiche del diamagnetismo e del paramagnetismo, nessuna sostanza dovrebbe magnetizzarsi: di qui la necessità di spiegare quantisticamente la magnetizzazione. ...
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glass-former liquids
Mauro Cappelli
Liquidi nei quali, in corrispondenza di una leggera diminuzione della temperatura, si osserva un aumento molto rapido della viscosità con la possibilità di formare [...] origine a un vetro. Tale temperatura di transizione dipende dal materiale e dalla velocità di raffreddamento. Le sostanze più inclini alla formazione dei vetri presentano una struttura complessa che rende difficili gli arrangiamenti necessari per ...
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soppressione
soppressióne [Der. del lat. suppressio -onis "atto ed effetto del sopprimere, dal part. pass. suppressus di supprimere "schiacciare", comp. di sub- "sotto" e premere "premere"] [LSF] L'eliminazione [...] di una o più componenti indesiderate da una sostanza, da una radiazione elettromagnetica o corpuscolare, da un segnale, ecc. ◆ [BFS] Tipo di mutazione genetica: v. mutazione: IV 136 a. ◆ [ELT] S. di banda laterale: quella attuata, per utilizzare ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] i mezzi ordinari (quarzo, vetri d’ottica ecc.) mentre presentano d. anomala, ristretta a più o meno ampi intervalli di λ, sostanze che abbiano righe o bande d’assorbimento nello spettro visibile. D. degli assi ottici Fenomeno in virtù del quale l ...
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proteina
proteina [Der. del gr. pròtos "principale" o proteìos "che occupa la prima posizione", termine coniato in ted. (Protein) e in fr. (protéine) dal chimico olandese G. Multer nel 1838] [BFS] Denomin. [...] , di numerosi ormoni, ecc., formate essenzialmente da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto (da cui, in passato, il nome di sostanze quaternarie, malgrado la presenza, in moltissime, di zolfo e di fosforo e, in talune, di iodio, bromo, ferro, rame ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...