L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] cristalli ‒ non poteva in alcun modo svelare il mistero che sembrava soggiacere alle reazioni e alle combinazioni di diverse sostanze. Nella prospettiva di un chimico o di un metallurgista il quesito cruciale a cui rispondere non riguardava tanto il ...
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Alimentazione
Succo concentrato ricavato da materia vegetale o animale. L’estratto di carne è ottenuto dalla carne muscolare bovina, liberata dalle sostanze albuminoidi coagulabili e dai grassi; l’estratto [...] per essiccazione degli estratti di carne bovina o di lievito o per brodo e possono contenere, come sostanze aggiunte, grasso, sale, sostanze aromatizzanti e droghe. I preparati per brodo con aggiunta di grassi sono estratti (di carne, di lievito ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] durabilità. Tutti i vetri sono, più o meno, sensibili all'acqua o alle soluzioni alcaline o acide: ma soprattutto all'acqua, sostanza praticamente neutra. Ora l'acqua è sempre e dappertutto presente, se non allo stato liquido, a quello di vapore e in ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] alle consuetudini locali. Il s. grosso, non sempre incolore, non è mai puro ma contiene quantità più o meno piccole di sostanze impure, che dipendono dalla natura dell’acqua trattata. Il s. fino (o da tavola) è ottenuto dal precedente per vagliatura ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] con solvente dai sottoprodotti di lavorazione dello zucchero di canna; le c. di cotone, di canapa, di lino, presenti nelle sostanze che incrostano le fibre di tali piante e dalle quali si possono ricavare a mezzo di solventi organici; la c. di ...
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Processo fra i più importanti nell’ambito dell’industria chimica che consiste nell’introduzione in un composto organico di uno o più nitrogruppi −NO2. Si distinguono tre diversi tipi di n.: a) n. di composti [...] numero di nitrogruppi da introdurre in un composto organico. La scelta delle condizioni operative dipende dalla natura della sostanza organica da nitrare e dal numero e dalla posizione dei nitrogruppi da introdurre. Il meccanismo di reazione dipende ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] da un altro. Questa struttura ha utilità pratica per es. nello studio dei rapporti trofici, o del percorso di una sostanza tossica, in una particolare serie di organismi. Tale struttura non è presente in natura, dove ogni preda ha molti predatori ...
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Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] il carico d'uva prodotta da una vite, tanto minore sarà la consistenza del frutto ottenuto: la consistenza del frutto è in sostanza un pregio raro perché costoso. L'agente chimico-fisico che misura la consistenza del frutto uva è l'estratto secco del ...
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SOIA
Eugenio Mariani
Adolfo Cecilia
(XXXII, p. 34; App. II, II, p. 856)
Esistono molte varietà di s. derivate da miglioramenti genetici, che le hanno rese adatte a vari ambienti e a diverse condizioni [...] 'estrazione dell'olio.
Nella tab. 1 è riportata la composizione media dei semi di s. (le percentuali sono riferite alla sostanza secca). Le proteine sono in gran parte simili a quelle della caseina del latte, ma piuttosto diverse da quelle di altre ...
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Sostanze in grado di effettuare un’efficace azione di pulizia di una superficie, operando però in modo diverso dagli smacchiatori (➔) che esercitano un’azione solvente sullo sporco. La gran parte appartiene [...] in alcuni d. si aggiungono stabilizzanti di schiuma (ammidi di acidi grassi, amminoalcol), in altri si impiegano agenti antischiuma, cioè sostanze che ne facilitano l’eliminazione (per es., siliconi).
I d. trovano un largo uso anche in biochimica per ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...