Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] evidenziando la correlazione tra disturbi emozionali a sfondo conflittuale e alterazioni dell'assetto muscolare. La psicoanalisi, in sostanza, ha messo in luce l'importanza del vissuto corporeo nelle prime determinanti fasi dello sviluppo del bambino ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] poteva invece essere scatenato per stimolazione meccanica della cute corrispondente all'area corticale trattata con la sostanza convulsivante. L'accesso si manifestava iniziando dai gruppi muscolari prossimi alla regione cutanea stimolata e sfociava ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] fornita nel 1957 da A. Isaacs e J. Lindenmann che le cellule eucariote infettate da un virus producono una sostanza dotata di azione antivirale, l'interferone, che trova oggi impiego in terapia (v. anche: M. Aloisi, Patologia sperimentale, in ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] "a cielo aperto", più tardi rivendicata contro K. Schloesser e P. F. Lagrange), di cui praticava l'exeresi e riparava la perdita di sostanza con l'inserimento di lamine di vetro, sulla scia di J. N. R. von Nussbaum, G. Gradenigo, E. von Hippel, ecc ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] la cooperazione del prof. G. Grandenigo di Torino, la rivista Archivio italiano di otologia, rinologia e laringologia.
La sostanza dei lavori scientifici e la qualità dello strumentario rivelano la predilezione del D. per la chirurgia funzionale dell ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] cute, e cioè sull'organo esterno del tatto, si affacciava alla scoperta dei recettori sensoriali e, quindi, allo studio della sostanza bianca del sistema nervoso centrale, cui lo Stenone si era già con successo applicato. La circolarità dei temi e la ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] nell'elettroshock, in Il Lavoro neuropsichiatrico, II (1948), pp. 314-328, in coll. con C. Ajmone-Marsan; Liberazione di sostanze ad azione farmacologica durante l'elettroshock, in Rivista di neurologia, XIX (1949), pp. 637-657, in coll. con C ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] natura della luce avuta con Galilei, Cesi, G. De Misiani e G. Clementi: dopo aver ribadito che la luce non è una sostanza, ma un accidente o una qualità reale, tratta delle "pietre lucifere" e, contro l'interpretazione di Galilei, il L. osserva che ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] vari batteri, secondo la quale l'elevazione termica nel corso delle malattie infettive dipenderebbe dall'azione di una sostanza febbrigena di origine batterica, cui dette il nome di pirotossina (Studio sulla febbre infettiva. Prima comunicazione. Il ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] i criteri anatomici di distribuzione delle alterazioni con i diversi tipi di psicosi schizofrenica. Egli pensava, in sostanza, che la schizofrenia fosse in rapporto con condizioni di tossicosi aminiche complesse in soggetti predisposti. Cercò di ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...