DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] al Senato una confederazione con la Francia e l'aggregazione al Maggior Consiglio di duecento inviati della Terraferma (in sostanza la vecchia proposta del Consiglio politico di Scipione Maffei); ma era ormai troppo tardi per salvare la Repubblica ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] i quindici anni, la relativa parte di eredità spettava alla vedova Orsola. Ordinava infine che dopo la sua morte tutta la sostanza mobile da lui posseduta in Venezia e fuori di Venezia venisse venduta per pagare tutti i debiti da lui contratti: il ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] . Gli interventi diretti di Taddeo in questo settore furono infatti frequentissimi e il podestà si trovò in sostanza sottoposto alla diretta autorità del signore e affiancato, nell’amministrazione della giustizia, dal vicarius domini. L’elezione ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] . hanno il valore di fonte storica di prim'ordine.
Di quello stesso periodo le Decades de Orbe novo costituiscono in sostanza una narrazione continuativa. Le iniziò nel 1493 e ancora una volta sotto forma di lettere (dieci) dedicate ad Ascanio Sforza ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] "; egli ha presente, però, la lezione dell'Alberti, come p. es. nell'avvertimento di cercare nel matrimonio una moderata sostanza.
Ma la Iconomica, come, del resto, le altre opere del C., è anche un documento delle condizioni storico-culturali della ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] di elefantiasi statale e cause di stagnazione, perché impedivano la formazione di capitali nelle mani dei produttori; mentre in sostanza gli sfuggiva il ruolo della spesa pubblica nel processo di sviluppo italiano. Vide con favore, nel 1868, un ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] disposto a rimettersi al giudizio della missione catalana inviata nell'isola circa il suo dissidio con Bianca. In sostanza, il C. intese sempre muoversi nell'ambito della "legittimità aragonese" ed i motivi ispiratori della sua azione vennero ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] , in un rapporto di circa 1:2. Su 573.000 vittime registrate, circa 528.000 sono provocate da governi. In sostanza, i dati mostrano come, mentre i ribelli tendono ad attaccare i civili più frequentemente, ma con livelli di mortalità relativamente ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] tedeschi – tra cui la Baviera, il Baden, il Württemberg – costituirono la Confederazione renana sotto protezione francese. Era in sostanza la fine del Sacro Romano Impero e l’imperatore Francesco II aveva cominciato del resto dal 1804 a chiamarsi ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] Non ebbe eredi legittimi, ma soltanto due figlie naturali che fece sposare a nobili veneziani. La sua cospicua sostanza fu lasciata al prediletto nipote Marino, figlio del fratello Pancrazio.
Fonti e Bibl.: Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...