Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] della lettera così come oggi la si legge nella sua redazione più ampia105. Tuttavia, se bisogna prestare fede alla sostanza della lettera – e non c’è motivo per non farlo – l’affermazione va interpretata.
«In eos severior fuisset sententia ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] la presenza tradizionale di parenti del papa nel Sacro Collegio. Sotto l'autorità del pontefice, Panciroli conserva così la sostanza del potere, che tuttavia condivide con donna Olimpia, la cui influenza presso I. è giudicata preponderante dai suoi ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] non ci ha capiti e ci ha lasciati soli .... Noi dobbiamo fare assai più di quel che facemmo fino ad ora; ma in sostanza dobbiamo restare quel che fumino, un partito di azione .... Ma essere un partito di azione non significa voler l'azione ad ogni ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] il miles pistoiese già legato ad Enrico VII Simone Filippo de Realibus; un altrimenti ignoto Cittadino da Rimini; Spinetta Malspina). In sostanza, già nel secondo decennio del Trecento la "corte" del D. è segnata da una vivace e variegata presenza di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di Alessandro, l'assicura che non permetterà mai sia favorito.
Sventata su questo punto la manovra della Boschetti, restava la sostanza dell'impegno nuziale di F., premiato per questo, l'8 aprile, con il solenne conferimento, alla presenza della ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] (o Gebīrol, circa 1020-1058), il quale elaborò una dottrina di stampo neoplatonico in cui Dio è concepito come sostanza prima da cui promanarono prima la volontà divina (logos) e poi in successione gerarchica gli altri ambiti della materia. Gābīrol ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] che il fenomeno mafioso è in via di regressione; tra i pochi dissidenti, Carlo Alberto Dalla Chiesa. Tale ottimismo è in sostanza fatto proprio dai commissari, in quanto esso riflette la tesi secondo la quale alla lunga la modernizzazione non può non ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] vanno in cerca di un referente o si fanno appello a un'azione concreta, neppure vengono date alle stampe. Perciò sono in sostanza dei monologhi, dei soliloqui, anche quando, nel caso del Dialogo del reggimento di Firenze, si dia il dialogo a più voci ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] sostenne di aver agito osservando le disposizioni, ma in realtà egli aveva disobbedito se non alla forma certo alla sostanza degli ordini e non poteva controbilanciare la disobbedienza con il conseguimento di una vittoria, che avrebbe di forza messo ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] caratteristica dell’età moderna è la rivoluzione. Frutto degli errori e delle colpe dei secoli andati, essa non è in sostanza che l’espressione attuale dell’antica lotta del male col bene, dell’errore colla verità, dell’inferno contro l’opera della ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...