CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] o proposito di superamento, nel C., d'una concezione, meramente causalistica, o naturalistica, ' della storia, la quale informa nella sostanza Il tramonto della schiavitù e La guerra e la pace.
Se della schiavitù e della guerra il C. volle dare ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] prime avvisaglie di una più ampia e lunga battaglia politica che aveva per oggetto reale i modi e la sostanza stessa della collaborazione popolare col governo Mussolini.
Finalmente, il 5 apr. 1923, firmato dal D. quale gerente responsabile, apparve ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] aveva rafforzato l'invadenza della Curia romana con il concordato del 1818, considerato dal B. una capitolazione dello Stato. In sostanza il B. rimproverava al governo Medici di non aver avuto "né principi attinti ai suoi doveri verso la società, né ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] palermitana, irritata e spaventata dalle tendenze democratiche manifestatesi nel 1848" (Romeo, pp. 358 s.). In sostanza, comunque, come sostiene il Romeo, egli, "nonostante qualche platonico atteggiamento costituzionale, era e restava ministro ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] del Consiglio Maggiore", che continuò a venir convocato sino all'età almeno di Cansignorio. Il D. si limitò, in sostanza, ad assecondare una tendenza allora assai diffusa che postulava la creazione di organismi amministrativi ristretti; ma lo fece ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] i diritti di legazia in Sicilia della corona siciliana e un notevole controllo anche nei territori continentali. In sostanza, venivano riconosciuti con un atto solenne a Guglielmo diritti e prerogative in materia di vita ecclesiastica che erano ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] i rei di eresia pertinenti più "al giuditio secolare che a quel Sant'Uffizio". Criticava e minimizzava, in sostanza, l'operato delle autorità ecclesiastiche e non si faceva scrupolo di stigmatizzare la posizione dello stesso patriarca di Aquileia ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] , n. del gennaio-febbraio 1908, p. 3-22).
I concreti problemi posti dalla guerra libica riportarono alla luce la sostanza etica e umanistica del socialismo bignamiano. L'interesse politico tornò in primo piano via via che si profilava la minaccia di ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] tecnica attraverso la creazione di accademie e di altre istituzioni ritenute tipiche di uno Stato nazionale. Il Parere sembra proporre, in sostanza, a Carlo d'Asburgo una sorta di alleanza con la nobiltà feudale, e che si sarebbe risolta in uno stato ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] II, e ristabilirono l'antico consiglio dei XVI, dove il B. riacquistò quel posto eminente che era già stato suo. In sostanza però i Bentivoglio cercarono di fondare il loro recuperato potere su una politica moderata che, facendo leva sui sentimenti ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...