MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] di una questione di gabelle e li liberò successivamente facendoli condurre a Rusca sotto la giurisdizione dei Fieschi.
In sostanza non vi è traccia nel comportamento del M. di un passaggio alla parte antimperiale successivo all'omaggio da lui ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] , e di Giovanni Antonio Acquaviva, che, sebbene scoperta grazie alla delazione di Bernardino del Gualdo, rivelava, in sostanza, la fragilità su cui si basava la signoria dell'Euffreducci. Infatti, il favore del popolo ottenuto soprattutto non ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] costituzionali e poi proponendo la soluzione di compromesso che, caduta nel 1361, sarebbe stata, nella sua sostanza, approvata nel novembre 1363. Durante il biennio protezionista, coerentemente alle posizioni iniziali, sembrò condividere il programma ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] a placarne il furore Marco d'Aviano che adoperò tutta la sua influenza per spostare "il riflesso" di Leopoldo dalla sostanza del fatto - per quanto abile il cappuccino non poté certo negarne l'atroce gravità - all'opportunità di "compatire" in ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] , operando in stretto contatto con i principali uomini di governo inglesi, del cui atteggiamento informava con esattezza. Nella sostanza, il Palmerston riteneva opportuna l'unione, anche se non si nascondeva le difficoltà che avrebbe incontrato: l ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] e dei Tuscolani in specie. La necessità dell'assenso regio all'elezione pontificia era implicitamente riproposta nella sua sostanza proprio da quella richiesta di Stefano IX di attendere il ritorno dalla Germania di Ildebrando: il quale, pertanto ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] lucrosi benefici ecclesiastici per un valore complessivo di oltre 1000 ducati d'oro.
L'alienazione dell'avita signoria non modificò in sostanza il modus vivendi del M. e del fratello Carlo che continuarono a dedicarsi in primis al mestiere delle armi ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] a trimestre dal F., e seccamente raddoppiati senza la garanzia di una protezione spagnola nei confini lombardi. Nella sostanza riteneva che non esistesse alcuna probabilità di una riuscita campagna militare contro "i Pantaloni", i quali nonostante "i ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] vi rimase meno di un anno, in quanto riteneva non si dovesse appiattire il giornale di partito sulla linea governativa.
In buona sostanza il G. rimaneva vicino non tanto a De Gasperi, quanto a Sturzo, tornato in Italia dall'esilio americano nel 1946 ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] un quadro illuminante della corte di Parma, dei conflitti psicologici e dei possibili rimedi applicabili alla coppia ducale. In sostanza Maria Amalia se non era proprio mentalmente limitata come era dipinta dalla sua stessa famiglia di origine, "a ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...