PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] . Gli interventi diretti di Taddeo in questo settore furono infatti frequentissimi e il podestà si trovò in sostanza sottoposto alla diretta autorità del signore e affiancato, nell’amministrazione della giustizia, dal vicarius domini. L’elezione ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] . hanno il valore di fonte storica di prim'ordine.
Di quello stesso periodo le Decades de Orbe novo costituiscono in sostanza una narrazione continuativa. Le iniziò nel 1493 e ancora una volta sotto forma di lettere (dieci) dedicate ad Ascanio Sforza ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] "; egli ha presente, però, la lezione dell'Alberti, come p. es. nell'avvertimento di cercare nel matrimonio una moderata sostanza.
Ma la Iconomica, come, del resto, le altre opere del C., è anche un documento delle condizioni storico-culturali della ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] di elefantiasi statale e cause di stagnazione, perché impedivano la formazione di capitali nelle mani dei produttori; mentre in sostanza gli sfuggiva il ruolo della spesa pubblica nel processo di sviluppo italiano. Vide con favore, nel 1868, un ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] disposto a rimettersi al giudizio della missione catalana inviata nell'isola circa il suo dissidio con Bianca. In sostanza, il C. intese sempre muoversi nell'ambito della "legittimità aragonese" ed i motivi ispiratori della sua azione vennero ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] Non ebbe eredi legittimi, ma soltanto due figlie naturali che fece sposare a nobili veneziani. La sua cospicua sostanza fu lasciata al prediletto nipote Marino, figlio del fratello Pancrazio.
Fonti e Bibl.: Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] l’HR, prodotto di un contesto sereno, fu scritta entro il 774 (o il 771, quando Carlo ripudiò la sorella di Adelperga: in sostanza già una dichiarazione di guerra), tra il 766-767 e il 771-774; il carme tra 774 e 781-782, quando Paolo partì per ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] redazione del dialogo II della Cena).
Suddivisa in cinque dialoghi, dedicati all'ambasciatore francese, la Cena è in sostanza un'opera cosmografica che, se da una parte contrasta il geocentrismo aristotelico e tolemaico, d'altra parte trascende l ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] le due bolle del 1653 e del 1656 e prescrisse a tutti gli ecclesiastici la sottoscrizione di un formulano analogo nella sostanza a quello presentato dall'Assemblea del clero del 1657. La registrazione della bolla voluta questa volta dal re non fu in ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] all'ambasciatore il 25, quasi atto spontaneo, non d'obbedienza al posteriore avviso. Un espediente che male cela la sostanza del gesto: con "passo di suo considerabile prejudicio", rileva il rappresentante veneziano Antonio Grimani, il C. s'è recato ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...