Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] denaturazione degli acidi nucleici la modificazione della conformazione tridimensionale ordinata degli acidi nucleici per rottura dei legami idrogeno che stabilizzano la doppia elica, a opera di sostanzealcaline, o per aumento della temperatura . ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] Robiquet (1780-1840), professore presso l'École Supérieure de Pharmacie di Parigi. Cominciò così la ricerca di altre sostanzealcaline di origine vegetale. Nel 1820 Pierre-Joseph Pelletier (1788-1842) e Joseph-Bienaimé Caventou (1795-1877), due noti ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] definiti. L’a. si combina con molti metalli (con quelli alcalini a freddo, con altri a caldo), con gli ossidi (formando a 110 °C o a 180 °C. Il sapore, secondo le sostanze disciolte, può essere dolce, salato, acido, amaro. La temperatura dipende dalle ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] . Questa definizione operativa non ha impedito però che sostanze ritenute elementari si rivelassero successivamente dei composti: per es., nella sua tavola degli elementi, Lavoisier inserì le terre alcaline (ossidi di potassio e di sodio) anche se ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] ’attacco degli agenti atmosferici, degli alcali, di molte sostanze organiche, forma una larga serie di leghe, soprattutto uno strato protettivo di idrossido; ciò si verifica anche in soluzioni alcaline ma non in quelle acide, in cui il m. si dissolve ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] o più e., provocata dalla presenza di determinate sostanze di basso peso molecolare (dette repressori) nel mezzo batteri e i funghi e aventi peso molecolare 40 ÷ 45.000), alcaline (che agiscono preferenzialmente a pH 10 ÷ 11, pure diffuse fra batteri ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] Brasile non più dall'etilene, ma dalla fermentazione di sostanze zuccherine (soprattutto canna da zucchero).
In Brasile oggi viene impiegata tripsina con minori quantità di proteasi neutre e alcaline. A seconda del tipo di pelle da produrre, nella ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] , è stato proposto da Russel e collaboratori (1994). In sostanza, esso prevede che la vita si sia sviluppata sul fondo oceanico, all'interfaccia tra sorgenti d'acqua alcaline, ricche di solfuro e altamente riducenti, e acque oceaniche moderatamente ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] Può un'atmosfera di questo tipo aver portato alla formazione di sostanze organiche di rilevanza biologica?
È stato dimostrato che in un richiede una concentrazione piuttosto elevata e condizioni alcaline. Inoltre, il ribosio è instabile in acqua ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] o la presenza di soluzioni fortemente acide o alcaline.
Le trasformazioni biologiche dell'energia differiscono da un buon riducente: se la clorofilla eccitata strappa un elettrone a una sostanza e ne dona uno a un'altra molecola, agisce come una ...
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alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...
acidosi
acidòṡi s. f. [der. di acido 1, col suff. -osi]. – In medicina, stato tossico dovuto a un abnorme accumulo di sostanze acide nel sangue o a un’abnorme perdita di sostanze alcaline dal sangue; si può verificare nel corso di processi...