Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] acetico ecc.). Nel v. sono presenti inoltre tannini (meno di 1 g/l nei v. bianchi e da 1 a un massimo di 8 g/l in quelli rossi), sostanzecolorate, sostanze pectiche (1-2 g/l), glicerina (5-12 g/l), aldeidi (meno di 0,1 g/l), eteri (meno di 0,01 g/l ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] trasforma i sali di diazonio. Poiché questi, combinandosi con fenoli e ammine, hanno la proprietà di produrre sostanzecolorate, nelle zone non alterate, corrispondenti al disegno, è possibile trasformare il diazocomposto rivelando l’immagine latente ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] con acido solforico (che elimina i composti insaturi originatisi da reazioni di cracking e anche parte delle sostanzecolorate), un lavaggio con acqua e anche con soluzioni alcaline, e infine un adsorbimento con argille decoloranti; talvolta ...
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sbianca Procedimento di decolorazione effettuato mediante agenti ossidanti costituiti da cloro o derivati (soluzioni di ipocloriti, clorammine, acido tricloroisocianurico, biossido di cloro), da acqua [...] sia di ossidazione sia di riduzione, che presiedono alla decolorazione sono irreversibili e quindi, avvenuta la decomposizione delle sostanzecolorate, queste non si riformano. A volte più agenti sbiancanti sono usati uno dopo l’altro perché l’opera ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ’isolamento termico di frigoriferi e nella preparazione di manufatti galleggianti.
I v. colorati sono v. in cui vengono aggiunte, allo stato fuso, sostanzecoloranti. Queste possono essere elementi che si disperdono colloidalmente nel v., come oro ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] si distinguono in naturali, cioè derivate da sostanze naturali già a struttura macromolecolare, e sintetiche, -B-A), si hanno i materiali, diversi anche per il solo colore, disposti in sequenza in un’intera parte della cavità. Esistono due ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] ); la superficie legnosa assume una lucentezza cerea, non brillante, ma gradevole. Alla miscela, detta encausto, si aggiungono sostanzecoloranti, secondo la tinta che si vuol dare al legno, ed eventualmente resine o colofonia per ottenere maggiore ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] da 0,5 a 10÷15 dtx, in base alla natura dei coloranti coi quali si possono tingere (acidi, basici, ecc.), alla idoneità a con trattamenti di alogenazione o con l'aggiunta di sostanze ritardanti di fiamma; e aramidi tereftaliche, note principalmente ...
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Con tale espressione si intende indicare una vasta e varia gamma di industrie interessate al trattamento dei cibi. In genere la materia prima, derivante direttamente dall'agricoltura, viene trasformata [...] quanto è possibile assicurare la lunga conservazione delle sostanze alimentari, così come esse sono prodotte in rettificazione di alcole denaturato alquanto tossico) o per colorare le vivande con colori ad azione microcancerogena, ecc. Sono queste le ...
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Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] fare un esempio, attraverso particolari mutamenti genetici, è stato possibile coltivare cotoni già colorati in modo tale da poter evitare tinture che implichino l'impiego di sostanze tossiche.
Nell'ambito dell'a. tecnico esiste un campo di ricerca e ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
colorante
agg. e s. m. [part. pres. di colorare]. – 1. agg. Che ha capacità di colorare, di tingere: materia, sostanza colorante. 2. s. m. Sostanza solubile e priva di corpo (in ciò differente dal colore o pigmento, che ha corpo e tinge quindi...