Derivato trimetilico della glicocolla, costituente naturale dei tessuti vegetali e animali. Particolarmente abbondante in molte piante (semi di cotone, germe di grano, nei melassi di barbabietola ecc.), [...] perché contiene una carica positiva e una negativa:
In generale con il nome di b. si indicano sostanzeorganiche derivate dagli amminoacidi per completa alchilazione (generalmente con radicali metilici) del gruppo amminico che diventa gruppo ...
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(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanzeorganiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, [...] azoto, fosforo ecc., della pianta, che di norma vive in ambienti poveri di composti azotati inorganici. Le piante c. sono tutte verdi, autotrofe, anche se in diverse specie sono poco attive l’organicazione del carbonio e l’assunzione di acqua e sali. ...
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Disposizione dei rami nella radice delle piante. I rami sono disposti in file longitudinali regolari e, poiché gli abbozzi dei rami si formano di fronte alle arche legnose, si hanno 2 file nelle radici [...] di una radice. La rizosfera è la sede precipua delle varie azioni chimiche e d’altro tipo esercitate dai microrganismi del suolo e particolarmente dai batteri, nonché delle azioni chimiche delle sostanzeorganiche e inorganiche escrete dalle radici. ...
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Stafilinidi Grande famiglia di Insetti Coleotteri Polifagi, con circa 20.000 specie; hanno corpo allungato, elitre brevi, che lasciano scoperta gran parte dell’addome, ma nascondono spesso due lunghe ali, [...] ripetutamente piegate (v. fig.). Si trovano in sostanzeorganiche decomposte, funghi, escrementi, detriti legnosi, su piante vive ecc. sia come saprofaghe, coprofaghe o fitofaghe, sia come predatrici di altri insetti e di acari. Numerose specie, ...
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Superfamiglia di Insetti Coleotteri Polifagi cui appartengono 5 famiglie. Tra queste quella degli Idrofilidi, comprendente più di 1000 specie, quasi tutte acquatiche, alcune abitanti le acque marine. Gli [...] adulti sono predatori o si nutrono di sostanzeorganiche decomposte; le larve in gran parte sono predatrici. In Italia è presente Hydrophilus piceus, che rappresenta uno dei più grandi Coleotteri nostrani (v. fig.), lungo circa 20 mm, con corpo ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] e la NADPH-citocromo-P450-reduttasi, coinvolte nella detossificazione degli xenobiotici, sostanze naturali o sintetiche normalmente estranee alla nutrizione e al metabolismo dell’organismo. Tra le p. protettive più importanti bisogna ricordare le ...
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Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] purezza dei reagenti in relazione, soprattutto, a sostanze capaci di assorbire la radiazione eccitante.
Leggi cobalto sono fra i più studiati.
La f. dei composti organici in soluzione è caratterizzata dal fatto di risultare determinata soltanto da ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] canoni allora dominanti, la riflessione sulle funzioni organiche. Storicamente un altro contributo prioritario va riconosciuto un alimento il rapporto percentuale tra la quantità di sostanza secca dell’alimento ingerito e quella espulsa con le feci ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] permeabilità capillare ed essudazione) sono dovuti a particolari sostanze chimiche che vengono messe in libertà da parte formazione di essudato fibrinoso che tende a occludere cavità organiche, reali o virtuali (processi che esitano nella fibrosi ...
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Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] ; è stata anche applicata alle analisi organiche. Essa utilizza resine scambiatrici pellicolari caratterizzate da direzioni fra loro ortogonali ( c. bidimensionale); le diverse sostanze si distribuiscono sul piano del foglio di carta, ottenendosi ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...