Processo di decomposizione cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanzeorganiche. Nel quadro della degradazione della materia organica, la p. svolge una funzione fondamentale, in quanto [...] di ridurre a composti estremamente semplici (che possono essere di nuovo utilizzati) le sostanze proteiche complesse eliminate dagli organismi viventi, e quelle degli organismi venuti a morte. Le p. sono prodotte da batteri anaerobi obbligati o ...
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saprofito Organismo eterotrofo che si nutre a spese di organismi morti, o in generale di sostanzeorganiche in decomposizione. I s., in quanto decompositori, sono importanti elementi delle catene alimentari.
La [...] e s. facoltativi. Anche alcune alghe, benché capaci di compiere la fotosintesi, vivono meglio in ambiente contenente sostanzeorganiche. Sono s. molti batteri che determinano la putrefazione, i lieviti, le muffe, i funghi superiori che vivono ...
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(o penicillio) Genere di Funghi Ascomiceti, famiglia Aspergillacee, che insieme con Aspergillus rientra nel gruppo delle muffe grigioverdi. È caratterizzato dai conidiofori ramificati all’apice, i cui [...] e altre specie, dette muffe a pennello, formano vaste croste sulle sostanzeorganiche abbandonate.
Alcune specie hanno acquistato grande importanza perché producono sostanze antibiotiche (➔ penicillina), altre sono utilizzate per la preparazione di ...
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In biologia, la condizione degli organismi viventi che per costruire le sostanzeorganiche del proprio corpo devono assumere sostanzeorganiche già elaborate da organismi autotrofi (➔ autotrofia). È caratteristica [...] di tutti gli animali, dei funghi, di parte dei batteri e di certe piante totalmente prive di clorofilla (fanerogame parassite). Queste piante vivono come saprofite o parassite; i funghi eterotrofi sono ...
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Isotopo radioattivo del carbonio (146C) che si forma nell’alta atmosfera per effetto della radiazione cosmica primaria e che, ossidato a opera dell’anidride carbonica radioattiva, entra a far parte delle [...] sostanzeorganiche che costituiscono gli organismi viventi: la quantità in cui è presente in tali organismi si mantiene in equilibrio finché sono in vita, ma decresce gradatamente dal momento della morte, per cui la sua determinazione (dato il tempo ...
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Chimico danese (Jaegerspris, Copenaghen, 1849 - Hillerod 1900); direttore per le ricerche microscopiche e chimiche del laboratorio Carlsberg di Copenaghen. Il suo nome è legato al metodo di dosaggio dell'azoto [...] totale nelle sostanzeorganiche, metodo basato sulla loro decomposizione con acido solforico con formazione di solfato d'ammonio, dal quale viene liberata ammoniaca per mezzo di alcali, successivamente raccolta in una soluzione titolata di acido. Il ...
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umificazione L’insieme dei processi chimici per i quali le sostanzeorganiche provenienti dagli organismi sono trasformate in altre sostanzeorganiche o inorganiche costituenti l’humus. Tutti questi processi [...] alla biodegradazione di vegetali e animali morti, operano anche la sintesi e la polimerizzazione di nuove sostanzeorganiche; costituisce una fase essenziale dei processi pedogenetici ed è subordinata a diversi fattori ambientali biotici e ...
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depurazióne dei terreni Complesso di trattamenti, biologici o chimico-fisici, cui vengono sottoposti i terreni soggetti a contaminazione provocata dall'attività umana attraverso la dispersione, in superficie [...] questi nella zona di saturazione. Le bolle prodotte dall’insufflazione inducono un incremento della volatilizzazione delle sostanzeorganiche contaminanti dalla zona satura alla zona vadosa. Per questa ragione, la bioinsufflazione prevede di solito ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] sangue ottenuto con vari procedimenti: trattando il s. con un complesso antigene-anticorpo, oppure con svariate sostanzeorganiche (agar, albume coagulato, masse batteriche) o inorganiche (caolino ecc.). La sierotossina introdotta per via endovenosa ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] a giallognolo o bruno-rossiccio, costituito da carbonato di calcio (oltre il 90%), carbonato di magnesio, fosfato di calcio e sostanzeorganiche. All’interno del guscio vi è una membrana formata da due pellicole delle quali una tappezza il guscio al ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...