decompositóre, organismo In ecologia, organismo che opera la decomposizione di sostanzeorganiche morte trasformandole in materia inorganica e che fa parte dell'ultimo livello (catena di detrito) di una [...] catena alimentare. I principali o.d. sono batteri, funghi e protozoi, ma anche alcuni tipi di vermi, molluschi e insetti; ciascun o.d. è in genere specializzato nella degradazione di uno specifico gruppo di sostanzeorganiche. ...
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Si dice di cellule o ghiandole che riversano il prodotto della loro secrezione in canali preformati e non direttamente nel sangue. Sostanze e. (o ectocrine) Denominazione proposta (1947) da C.E. Lucas [...] indicante le sostanzeorganiche che correlano le varie parti di un sistema biologico (per es., una biocenosi) o hanno effetto sulle funzioni di altri organismi (per es., la penicillina sulla crescita batterica). ...
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Residuo della distillazione dei catrami ottenuti per decomposizione pirogenica di sostanzeorganiche (carboni fossili, ligniti, ferro, colofonia, stearina, cellulosa, petrolio ecc.); a seconda delle modalità [...] seguite nella distillazione e della natura dei prodotti di partenza si hanno differenti tipi di p., che hanno proprietà e applicazioni diverse. Si chiama p. comune il residuo della distillazione del catrame ...
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Chimico e mineralogista italiano (Chivasso 1867 - Bologna 1946); prof. (dal 1905) all'univ. di Bologna, socio nazionale dei Lincei (1928). La sua produzione scientifica comprende un notevole gruppo di [...] studî cristallografici, specialmente su sostanzeorganiche, e numerosi lavori illustranti minerali italiani e i relativi giacimenti. Degni di nota anche gli studî su alcuni idrocarburi cristallizzati in banchi di lignite. ...
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Geologo (n. Pietroburgo 1895 - m. 1975), dal 1945 direttore dell'Istituto di geochimica e chimica analitica dell'Accademia delle scienze dell'URSS, dal 1967 vicepresidente della stessa Accademia. Si è [...] occupato dei processi geochimici cui partecipano sostanzeorganiche e di geochimica degli elementi rari; ha inoltre studiato l'età delle rocce e la composizione della materia extraterrestre. ...
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Biologo (Uglič, Jaroslavl´, 1894 - Mosca 1980), prof. nell'univ. di Mosca e direttore dell'istituto di biochimica dell'Accademia delle scienze dell'URSS. È autore di una teoria sull'origine delle prime [...] sostanzeorganiche sulla Terra e dei primi organismi viventi: Vozniknovenie žizni na zemle ("L'origine della vita sulla Terra", 1936; trad. it. 1956). ...
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(o Missobatteriacee) Famiglia di Batteri dell’ordine Mixobatteriali, con cellule a bastoncino, mobili per emissione di muco, aggregate in colonie simili a plasmodi; corpi fruttiferi sessili o peduncolati, [...] per lo più colorati in giallo o rosso, di aspetto molto vario, con cisti contenenti spore; vivono da saprofiti su sostanzeorganiche in decomposizione. ...
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Coloranti rossi ottenuti bollendo in acqua la cocciniglia polverizzata e da cui vengono precipitati per mezzo di sali (allume, cloruro stannoso ecc.). Sono costituiti dall’ acido carminico, generalmente [...] mescolato con sostanzeorganiche azotate e sostanze minerali, in piccola quantità. Si usano per colori di pittura, per belletti, per tingere cibi, stoffe ecc. ...
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Chimico italiano (Roccastrada, Grosseto, 1879 - Roma 1963), prof. nelle univ. di Sassari (1920), Siena (1921-24) e Roma (1924-50); socio nazionale dei Lincei (1946). Autore di importanti studî sulle sostanze [...] organiche naturali (coloranti del tipo calconi e flavoni, costituzione della santonina, ricerche sulle cumarine, ecc.). ...
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(o Missobatteriali) Ordine di Batteri che vivono da saprofiti su sostanzeorganiche in decomposizione (letame, legni, escrementi ecc.): sono organismi unicellulari, a forma di bastoncino, che si muovono [...] strisciando e si riuniscono a formare ammassi simili a plasmodi, dovuti all'unione di milioni di individui ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...