La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] viventi come, per esempio, la composizione chimica di vari tessuti organici, il trasporto interno degli zuccheri nell'organismo, la trasformazione di tali sostanzeorganiche attraverso la fermentazione e altri processi chimici, il ruolo nutritivo di ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] f) meccanismo d'azione. □ 3. Tossine di funghi, di vegetali superiori e di animali. □ Bibliografia.
1. Introduzione.
Le tossine sono sostanzeorganiche complesse, prodotte da animali, vegetali e Protisti, che hanno la caratteristica di svolgere negli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] loro determinanti chimico-fisiche, ma trovò un ostacolo a questa sua convinzione nell'enigma della 'creazione vitale' delle sostanzeorganiche (come la cellula vivente e gli 'elementi anatomici o istologici'), a suo parere al di fuori del dominio ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] Agli inizi del XIX sec. fu soprattutto Jöns Jacob Berzelius (1779-1848) a dare contributi fondamentali alla chimica delle sostanzeorganiche. Berzelius, che già durante i suoi studi di medicina a Uppsala si era ampiamente occupato di chimica, divenne ...
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L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] dai combustibili fossili (petrolio, carbone e metallo), che sono il frutto della lenta trasformazione delle sostanzeorganiche prodotte per mezzo della fotosintesi clorofilliana. L'energia solare, incamerata durante la fotosintesi milioni di anni ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] suppone che la struttura si voglia proteggere" (Douglas 1966, trad. it., p. 182). I simboli dell'impurità sono convenzionali: le sostanzeorganiche non sono di per sé né pure né impure, lo diventano nel momento in cui a esse viene attribuito un senso ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] tumori, sebbene non sia dannoso il cloro di per sé, ma piuttosto risulti nociva la sua interazione con alcune sostanzeorganiche presenti nell’acqua stessa.
6. Zinco
L’importanza vitale dello zinco (Zn) per la specie umana è stata documentata ...
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Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] lipidi, sali minerali, proteine ad azione enzimatica e ormonale, immunoglobuline e, in quantità minime, altre sostanzeorganiche e inorganiche (v. cap. Circolatorio, apparato).
Struttura e funzioni
Il plasma è un liquido acquoso normalmente ...
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Idrogeno
Red.
L'idrogeno è un elemento chimico di peso atomico 1,008, simbolo H, isolato e studiato come 'aria infiammabile' nel 1766 da H. Cavendish. Il suo nome (alla lettera "che genera acqua") deriva [...] : costituisce l'11,19% (in massa) dell'acqua ed è contenuto in percentuale più o meno elevata in tutte le sostanzeorganiche. A temperatura ordinaria è un gas inodore, incolore, insapore, infiammabile. È il gas più leggero (14,39 volte meno denso ...
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Riftia
Roberto Argano
Barbe rosse negli abissi
Riftia è un genere di Pogonofori che vive attorno alle sorgenti idrotermali abissali. Il genere fa parte di complesse comunità di organismi che traggono [...] derivata dalla fotosintesi, ma, in totale assenza di luce solare, da fenomeni di chemiosintesi. Questo significa che le sostanzeorganiche sono sintetizzate non grazie all’energia solare, come nel mondo di superficie, ma grazie a solfobatteri i quali ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...