Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] carbonica emessa dai tessuti, invece, si combina con varie sostanze contenute nel sangue, da cui poi, a livello dei glicidi e di lipidi: si pensi, per es., che nei liquidi organici di un uomo sono presenti, in soluzione, circa 1000 cm3 di ossigeno ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] dalla facoltà di Teologia della Sorbonne di Parigi. Teorie organiche dell’evoluzione furono formulate soltanto a partirte dagli inizi del da agenti mutageni quali i raggi X o alcune sostanze chimiche. Comunque le mutazioni che si verificano in un ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] atomo a favore di attributi osservabili, legati a cambiamenti qualitativi delle sostanze chimiche e a mutamenti di massa, prima e dopo una reazione il progresso delle s. come quello delle strutture organiche in evoluzione, si contrappone con Kuhn la ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] canoni allora dominanti, la riflessione sulle funzioni organiche. Storicamente un altro contributo prioritario va riconosciuto un alimento il rapporto percentuale tra la quantità di sostanza secca dell’alimento ingerito e quella espulsa con le feci ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] cui si lega alla molecola specifica. Il legame con la sostanza modifica la struttura della proteina che può quindi ruotare e facendo il paragone tra gli stessi cromosomi presenti nei diversi organi si può notare come non ci sia corrispondenza tra i ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] Pure alto sembra il numero dei geni umani simili a geni di altri organismi tra quelli riscontrati attivi nel cervello (M.D. Adams et al., geni (operoni) che controllano la sintesi di sostanze non proteiche − i prodotti del cosiddetto metabolismo ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] non antigeni: lanolina, prodotti batterici quali per es. quello del Mycobacterium tuberculosis, sospensioni colloidi organiche o inorganiche, sostanze irritanti flogogene. In tal modo si sono avute efficaci reazioni immunitarie o di ipersensibilità ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] ; i polmoni apportano ossigeno ed eliminano CO; il tratto gastrointestinale rende possibile all'organismo l'assorbimento dell'acqua ingerita, delle sostanze nutritizie, dei sali; il rene elimina la giusta quantità di prodotti catabolici, acqua ...
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Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] trasformate che rientrano nel ciclo attraverso gli autotrofi.
In definitiva tutti gli organismi viventi sono interdipendenti per l'acquisizione di sostanze specifiche per la loro strutturazione e come ''particolare'' fonte d'energia. Infatti gli ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
. Biologia (XXIX, p. 322). - Definito, nella voce citata, il fenomeno, si esamina qui il problema dell'origine dei tessuti, delle modalità e delle condizioni di accrescimento [...] che conduce alla formazione del blastema. Certe sostanze che bloccano la riproduzione mitotica delle cellule M. Child assunto a norma, che i primi a differenziarsi sono gli organi e le parti più distali, in secondo luogo le parti intermedie: così ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...