Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] nel 30% della storia dei cirrotici), legata alla mancata capacità del fegato di disintossicare l'organismo da sostanze neurotossiche (ammoniaca, aminoacidi aromatici ecc.) d'origine azotata (cioè proteica) intestinale. L'impiego di disaccaridi ...
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Omeopatia
Gabriela Mazzanti
L'omeopatia (composto del greco ὅμοιος, "simile", e -πάθεια, dal tema παθ- del verbo πάσχω, "soffrire") è una teoria medica in base alla quale il malato viene trattato con [...] opposti a quelli della medicina ufficiale (allopatica), che utilizza sostanze intese a combattere tali sintomi.
Cenni storici
L'omeopatia come uno squilibrio tra i processi psichici e organici. Il rimedio omeopatico tende a ristabilire l'equilibrio ...
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Anoressia
Lucio Pinkus
Giovanni Caldarone
Michelangelo Giampietro
L'anoressia è un comportamento caratterizzato dalla perdita parziale, o più spesso totale dell'appetito, che può essere conseguente [...] traumatico o tossico (anoressie reattive), a malattie organiche legate a difficoltà meccanico-funzionali ad alimentarsi, ad farmaci anoressizzanti, diuretici (già compresi nell'elenco delle sostanze doping) e lassativi.
Le donne sono motivate a ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] res extensa, lasciando controverso il rapporto tra le due sostanze, aprì la strada a numerosi tentativi di spiegazione.
o di stimolazione nervosa che è relativo a un bisogno organico e spinge l’animale all’azione. Le attività consumatorie (come ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] gruppi detti cordoni fibrosi, che percorrono in direzione longitudinale l’organo nel quale si trovano; di rado sono isolate, come nelle , eliminando o trasformando il solvente, fa rapprendere la sostanza di partenza sotto forma di fili più o meno ...
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Termine che designa la malattia mentale propriamente detta; spesso è usato con un aggettivo che ne specifica la natura, l’eziologia o l’elemento dominante: per es., p. sintomatica, p. luetica, p. maniaco-depressiva [...] e la schizofrenia (➔).
Un gruppo assai vasto di p. (p. organiche) è caratterizzato da una connessione con uno stato di sofferenza somatica di artificialmente con la somministrazione di particolari sostanze medicinali. Un’accurata analisi degli effetti ...
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Uno dei sette colori fondamentali; la lunghezza d’onda delle radiazioni g. va, convenzionalmente, da 5850 a 5750 Å.
Chimica
Per il loro colore si dà il nome di g. a numerose sostanze, naturali e artificiali, [...] insolubile in acqua ma solubile in alcol dove, per aggiunta di alcali, assume colore rosso. G. metile Sostanza colorante organica (p-dimetilamminoazobenzene) impiegata come indicatore di neutralizzazione in chimica analitica (pH di viraggio: 2,8-4,2 ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] ). Molte specie a temperatura di 0 °C e più soffrono e gli organi muoiono almeno in parte, perché il protoplasma si coagula e muore; sotto 0 è dovuta alla presenza nel succo cellulare di sostanze solubili, particolarmente zuccheri, che abbassano la ...
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tetania Quadro morboso caratterizzato da ipereccitabilità neuromuscolare. A seconda della modalità di comparsa dei fenomeni si distinguono: la t. latente, in cui manca una sintomatologia spontanea ed esiste [...] a iperventilazione polmonare, stati febbrili, vomiti profusi, cloropenia, larghe somministrazioni di sostanze alcaline); forme neurogene, da lesioni organiche encefaliche; forme idiopatiche e occasionali talora riscontrabili negli adulti; forme da ...
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Stato morboso, acuto o cronico, dovuto all’azione svolta sui tessuti dell’organismo da sostanze per sé stesse nocive, o divenute tali per particolari condizioni (concentrazione elevata, diminuzione dei [...] di difesa, alterazione della crasi sanguigna ecc.). A seconda che la sostanza nociva provenga dall’interno o dall’esterno dell’organismo, le i. sono dette endogene o esogene. Rientrano nel primo gruppo l’alterazione del ricambio, le malattie renali ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...