BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] in questo campo è l'impiego dell'isomorfismo come criterio per l'assegnazione della configurazione spaziale di sostanzeorganiche; così dall'isomorfismo esistente tra gli acidi succinico e fumarico, tra azobenzene, stilbene e dibenzile dedusse la ...
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BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] di peptidi biologicamente attivi.
Il B. estese e promosse ricerche di chimica strutturistica anche su complessi di metalli con varie sostanzeorganiche, giungendo a risultati di notevole interesse chimico. Egli determinò inoltre le strutture di molte ...
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BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] all'istituto chimico dell'università di Roma, fu assistente di S. Cannizzaro, che lo indirizzò allo studio delle sostanzeorganiche vegetali, ed in particolare della santonina, un antielmintico contenuto in varie specie di Artemisia, che per oltre 50 ...
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GABBA, Luigi Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 2 ag. 1841 da Melchiade, professore di belle lettere, e da Maria Cavezzali, quinto di sette figli. Frequentò la scuola di chimica della Società [...] e didattiche sono da ricordare: Le università tedesche e l'insegnamento della chimica, Treviso 1870; Sulla conservazione delle sostanzeorganiche (alimentari), in Rend. dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, IX (1876), pp. 714-718; Sui processi ...
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CAPPELLO, Giuseppe
Enrico Ferri
Il C. appartenne ad un particolare periodo della cultura scientifica piemontese e, precisamente, a quello della dominazione francese sul Piemonte, lasciando traccia di [...] C., come quello del De Saussure, era dei tipo "a capello", utilizzava cioè la proprietà, comune a molte sostanzeorganiche, di variare le dimensioni in relazione all'umidità relativa dell'aria. Per diminuire le possibili anomalie, che si potrebbero ...
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FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] in modo determinante alle discussioni e alle stesure di norme e alla redazione di vari manuali UNICHIM riguardanti diverse sostanzeorganiche. In tali manuali criteri e metodi per la determinazione delle qualità standard dei prodotti e la loro ...
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ANGELICO, Francesco
Paolo Spinedi
Nacque a Grammichele (Catania) il 7 dic. 1873; laureatosi a Palermo in chimica e farmacia (1896), fu assistente di A. Angeli, direttore dal 1898 dell'istituto di chimica [...] e negli Attidella Reale Accademia dei Lincei, l'A. ha affrontato essenzialmente problemi di identificazione di varie sostanzeorganiche e lo studio sistematico di numerosi derivati. Con p. Spica, poi professore di chimica farmaceutica a Padova ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] , fu utilizzata per l’a. di composti inorganici, organici e biochimici. In aggiunta a ciò, le tecniche cromatografiche fotoacustica che permette di ottenere spettri di assorbimento di sostanze solide o liquidi torbidi (con i metodi ordinari, ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] i. si intreccia, con quello della responsabilità penale dell’i.-organo che commette un crimine contro la pace, contro l’umanità concezione dell’individualità come carattere essenziale della sostanza, indipendente nella sua esistenza e non predicabile ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] gruppi di atomi che si ripetono all'interno di una molecola organica lo portò a coniare il termine di polimeria. Infine, cinetica chimica, con la individuazione di una serie di sostanze che influiscono sulla velocità di reazione ma non entrano nella ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...