TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] . A questi terreni, specialmente a quelli solidi, s'aggiungono sostanze che inibiscono la possibile gemmazione dei germi concomitanti; esse sono altri, si rivolge particolarmente a curare con opportune plastiche le perdite - talora gravi - di tessuto ...
Leggi Tutto
FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] uno o più gruppi di altri atomi. L'attività di queste sostanze fu studiata in soluzione acquosa: da esse si separa lentamente zolfo, da 0,08 a 0,22 mm. La celluloide (v. plastiche, masse) è una soluzione solida di cotone collodio (binitrocellulosa) ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] di Dio; il divario è di forma e di lingua, non di sostanza; il Corano corrobora i due primi, salvo che in quei precetti che d. C.) e addirittura illecita nel caso di raffigurazioni plastiche che proiettino ombra; soltanto in paesi europeizzati (come ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] Così il teatro, come già la lirica e le arti plastiche, ricerca le antiche forme. Si scrivono egloghe e favole il recitativo-accompagnato del Hasse e dello Jommelli, denso di sostanze musicali, vale più per sé che non valga per la comprensione ...
Leggi Tutto
MOTORE (XXIII, p. 952; App. II, 11, p. 358; III, 11, p. 164)
Mario Medici
Mario Medici
Carmelo Caputo - Massimo Feola
Mario Carafa
Sono stati raccolti sotto questo esponente anche gli aggiornamenti [...] provvedimenti tecnici, che limitano le emissioni di sostanze nocive agendo su due importanti variabili di funzionamento varia natura, tra i quali trovano largo impiego materie plastiche opportunamente armate con fibre di varia natura e struttura.
...
Leggi Tutto
La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] VII, 13,1038 b 9).
Se non che la teoria aristotelica della sostanza non solo è meno distante da quella del maestro di quanto A. crede arti belle: sia che queste si manifestino nelle forme plastiche o nelle linee e nei colori, nella parola ritmica ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] (C. Blakemore, 1974). L'intervento di proprietà plastiche è oggi ammesso, a breve termine, nei vari . De Long, 1974). Il modo di vedere tradizionale, che in sostanza considerava i gangli della base come una struttura efferente inserita lungo la via ...
Leggi Tutto
INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] azione diretta della mano, o si valgono dell'aiuto di sostanze corrosive, o hanno luogo per azione elettrica. Al primo che se tende, come gli altri, ad effetti di aspra plasticità alla Dürer, li complica, tuttavia, mediante un più appariscente uso ...
Leggi Tutto
(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] ecc., ma l'analisi ha talvolta rivelato la presenza di una sostanza organica, e altrove (tomba tarquiniese del Barone, della fine del sec. XII, pur conservando una monumentalità e plasticità tutta italiana, anzi romana, adottavano la tecnica ...
Leggi Tutto
Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] riconosciuto. Come diverso sarà il risultato nella forma e nella sostanza, essendo evidente la prevalenza che può venir data, o meno dei Bachi da setola, del 1968, costituiti da scovoli di plastica blu, rossi e verdi montati su una struttura di ferro, ...
Leggi Tutto
plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...