Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] l'alimentazione, le radiazioni nucleari, l'esposizione a sostanze tossiche di alcune lavorazioni industriali, mentre appaiono correlati interventi sul collo (amputazioni o conizzazioni, plastiche cervicali, diatermocoagulazioni profonde) in grado di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] di passare rapidamente alla ricerca farmaceutica in sostanza senza alcun cambiamento di tecnica o di metodologia Alla fine del 1938 era stata fabbricata una tonnellata della nuova plastica, cioè del polietilene. L'ICI ne intraprese una produzione su ...
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Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] è secreto nel cervello e tutte le funzioni 'plastiche' (digestione, respirazione, secrezione, nutrizione) sono un nuovo significato, poiché viene dimostrato che l'aria contiene sostanze necessarie alla vita, e la respirazione è quindi anche un ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] di eliminare i principali difetti quali elevata acidità, presenza di sostanze ossidate ed eventuali odori e sapori sgradevoli.
L'olio di soia o indurimento, degli oli fluidi. Le masse plastiche ottenute con questo procedimento, di consistenza simile ...
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MORA, Paolo Emilio
Silvia Cecchini
MORA, Paolo Emilio. – Nacque a Roma il 22 maggio 1921 da Alberto, ingegnere e architetto, e da Marietta Piaggio.
Conseguita la maturità nell’ottobre del 1940 presso [...] su campioni di affresco, prese in considerazione sette diverse sostanze di cui sei di produzione industriale e una naturale. tarli (P. Mora - G. Torraca, Impiego delle materie plastiche espanse nella conservazione dei dipinti, ibid., pp. 62-69). ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] specialmente di sacchi erniari e della vaginale del testicolo; studiò anche l'uso di lembi di "sostanze non vitali". Tra le varie plastiche sperimentate riteneva che la più confacente allo scopo, dal punto di vista fisiopatologico, era il trapianto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chimica è stata spesso considerata una disciplina nociva e [...] , ad esempio, ha preso l’avvio la creazione di sostanze organiche sintetiche, a partire dai coloranti. Il primo impulso allo H. Abplanalp (1922-2003) progetta un meccanismo a valvola di plastica, che consente di produrre, a un costo assai limitato, il ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] come altri vetrai muranesi, alleggerire il corposo plasticismo dello stile Novecento con un materiale vitreo suggestivo a caldo senza fusione" che consisteva nella introduzione di sostanze colorate, non fusibili o che non avevano il tempo ...
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contraffazione, rotte ed economia della
contraffazióne, rotte ed economia della. – Per tracciare una geografia in grado di cogliere le dinamiche del fenomeno contraffattorio è necessario tenere conto [...] in assenza dei dovuti controlli sulla tossicità delle materie plastiche e dei tessuti sintetici di cui sono in massima rapporto quantitativo errato, additivi tossici in luogo di sostanze medicinali, principi totalmente inefficaci, date di scadenza ...
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Vedi CANOSINI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CANOSINI, Vasi (v. vol. II, p. 317)
F. Rossi
Nel corso dell'ultimo trentennio, lo studio di questa classe vascolare ha registrato qualche incremento, da un [...] della Battaglia. L'askòs, a ricca decorazione policroma e plastica, era associato a un morso equino, a varie statuine cottura, oltre che le modalità e i criteri d'uso delle sostanze adesive (una bianca, probabilmente un misto di calce e caseina; ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...