Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] refrattarietà (fonde a 2750 °C), è insensibile all’azione di sostanze come idrogeno e, fino a 1400 °C, carbonio, ma temperature, come materiali di rinforzo (per es. di materie plastiche) e per la preparazione di rivestimenti, leggeri e resistenti agli ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] vicino, costituita da sottili f. flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell che, eliminando o trasformando il solvente, fa rapprendere la sostanza di partenza sotto forma di fili più o meno lunghi ...
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Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] e per lo studio in prima approssimazione delle sostanze cristalline, ma abbastanza lontana dalla realtà. Tutti , sia atomi interstiziali possono formarsi indipendentemente durante deformazioni plastiche dei cristalli. I concetti di vacanza e di ...
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Medicina
V. polmonare Il processo di rinnovamento dell’aria, che si compie nei polmoni per mezzo degli atti respiratori, valutabile quantitativamente con la misurazione del volume di aria che entra ed [...] potenziale inquinamento quali gas nocivi, polveri, prodotti delle lavorazioni o sostanze impiegate nei trattamenti, o depositate.
La v. sulle navi colonna di v.), di ghisa, o di materie plastiche parallele alle colonne di scarico, ma generalmente di ...
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transfer botanica Cellule t. Le cellule parenchimatiche specializzate per il trasporto di sostanze, che viene favorito dalle pieghe laminari della parete cellulare; sono frequenti nel floema, ma anche [...] linfociti T in risposta ad antigeni specifici. tecnica Stampaggio t. Sistema di foggiatura di materie plastiche termoindurenti, in cui il materiale è portato allo stato plastico per riscaldamento in una camera separata e poi iniettato nello stampo. ...
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OCULISTICA (XXV, p. 166; App. II, 11, p. 438)
Giovanni Battista Bietti
Lo studio dell'o. si è andato sempre più arricchendo di mezzi destinati all'esplorazione dell'apparato oculare e al trattamento [...] di vista teorico è interessante notare che tutte le sostanze alfa o beta stimolanti o bloccanti producono tutte un abbassamento studio degl'impianti intra-oculari di materie plastiche, ergoftalmologia, elettroretinografia, strabologia, ecc.).
Degno ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] verso l'alto attraversando il mantello terrestre, di materia allo stato plastico, e sboccando là dove la crosta terrestre, solida, è più le scoperte sulle prostaglandine e sulle relative sostanze biologicamente attive.
Medaglia Fields
Alain Connes, ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] , o TCDD.
La diossina si forma in ogni combustione in cui è presente cloro, in particolare in quella di plastiche clorurate. È una sostanza insolubile in acqua, si scioglie negli oli, nei grassi e nei saponi, è molto stabile (resiste a temperature ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] Mach per criticare la funzione esplicativa delle ipotetiche sostanze con cui venivano spiegate le varie reazioni del recettore che consentono un certo grado di plasticità passiva per permettere un'interazione stereochimicamente più completa ...
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Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] l'alimentazione, le radiazioni nucleari, l'esposizione a sostanze tossiche di alcune lavorazioni industriali, mentre appaiono correlati interventi sul collo (amputazioni o conizzazioni, plastiche cervicali, diatermocoagulazioni profonde) in grado di ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...