BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] nel 1590.
Il Soprani ne ha scritto una precisa biografia che, con le aggiunte del Ratti e con le notizie che si ricavano dagli scritti del Chiabrera, permette di conoscere bene la vita di questo pittore ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] che includevano un palazzo avito, di origine medievale, a Vallerano (Viterbo). Il nonno materno, Ciro, era l'unico figlio del poeta G.G. Belli.
L'infanzia e l'adolescenza furono marcate dall'educazione ...
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BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] della musica, poi a quello delle matematiche. Scopertasi la vocazione per la pittura, frequentò l'Accademia e fu scolaro di P. Negri. L'Orlandi, che ha tratto le notizie sul B. da una sua lettera autobiografica ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] .
L'impresa familiare doveva essere ben avviata se, nel testamento del 3 nov. 1452, il padre lasciava le sue cospicue sostanze al F. e all'altro figlio Ferretto, nonché 100 ducati alla figlia Alba, ricordando anche il figlio nascituro della moglie ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] li mira" (Maccà, 1812). Il materiale usato era "mastice di scagliola": tipo di stucco ottenuto mescolando polvere di gesso con sostanze leganti e coloranti, che il B. "sapeva foggiare ad imitazione di mosaico in pietre dure quale si lavora in Firenze ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] Aurelia di Lodovico Fetti, da cui ebbe, l'anno seguente, una figlia. Alla morte del padre fu erede universale delle sue sostanze (ibid., p. 224) e, a partire da quel momento, ebbe inizio la sua attività autonoma di pittore.
La prima opera sicuramente ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] G. ancora in tenera età con i fratellini Giuliano e Anton Maria, affidati tutti alla tutela della madre; le sostanze della famiglia rimasero a regime di comunità dei beni, avendo come esecutore testamentario il pittore Cosimo Rosselli (Haines, p ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] incaricò il B. di eseguire il sepolcro marmoreo del conte Guido da Correggio, che aveva lasciato quella chiesa erede delle sue sostanze. I lavori procedettero sino al 1570 e il compenso fu di 325 scudi d'oro. Il monumento (cappella dei SS. Ilario ...
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CAROTA, Orsino
Francesco Calvo
Figlio di Antonio, nacque in Assisi presumibilmente intorno al primo decennio del 1500. La prima notizia che lo riguardi lo vede recarsi a Perugia per apprendervi l'arte [...] ad un testamento precedentemente redatto in cui il C. figurava coerede, gli lasciava alla sua morte tutte le sue sostanze.
Forte di questa fortunata situazione e avendo dimorato nella città ormai da ventidue ami, quello stesso amo (1552) il ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] S. Maria della Passione, che porta la data 1495 e la firma.
Commissionata dall'ospedale Maggiore, erede principale delle ingenti sostanze del vescovo, fu eseguita a partire dal 1496 e terminata nel 1501 con la collaborazione di Biagio Vairone. È la ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...