Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] appena percepibili che si ritiene possano assumere la forma del contenitore in cui si introducono. Lo spirito, inteso come sostanza invisibile, fluida e informe, ha dunque bisogno di un involucro che gli dia una forma, una voce, una sembianza ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] con questo risultato tentò anche di provocare in animali superiori la stessa resistenza sottoponendoli a una dieta di sostanze cerose.
Negli ultimi anni, attraverso i centri di ricerca da lui fondati, seguì fecondi programmi di carattere applicativo ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] meccanismo d'azione che per grado di tossicità (L'embellato di ammonio come antielmintico ed in comparazione con altre sostanze usate a questo scopo. Ricerche, in Lo Sperimentale, XVI [1892], pp. 141-169).
Condusse esperimenti sull'uso dello stronzio ...
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ARTOM, Alessandro
Antonino Asta
Mario Crespi
Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito [...] di attirare le scariche elettriche ed in particolare quelle atmosferiche, disperdendole però in parte ; e applicazione di sostanze radioattive, con vernici o simili, per disperdere la grandine). - Brevetto del 28 apr. 1922 "Metodo di protezione ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] L’azione del clorato di sodio sul racemo permise a Perucca di osservare in tal modo un’attività ottica indotta su una sostanza otticamente non attiva, nota in seguito come effetto Pfeiffer, dal nome del chimico tedesco Paul Pfeiffer che la studiò nel ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] , come risulta da un atto rogato dal notaio Filippo di Pierantonio Fiorelli. Nel 1518, in seguito alla morte di Filippo, le sostanze della famiglia vennero divise tra la moglie Margherita e i tre figli: al F. toccò la proprietà del podere, della casa ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] che un figlio naturale dello stesso Ranuccio II.
La morte del padre, nel febbraio 1689, lasciò il F. privo di sostanze proprie e indebitato. Ancora una volta Ranuccio Il volle aiutare il nipote, recuperandogli quel poco che fu possibile togliere ai ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] . Studiando le proprietà dell'epitelio intestinale, il B. ritenne di scoprire l'enteroproteide, una sostanza prodotta dall'elaborazione delle sostanze alimentari assorbite, che avrebbe la proprietà di eccitare le secrezioni biliare ed enterica e di ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] il nuovo metodo di agire sul corpo umano per mezzo di frizioni fatte cogli umori animali e con le varie sostanze che coll'ordinario si somministrano internamente, 2 voll., Pavia 1799-1800), di diffondere l'innesto del vaiolo vaccinico (Avvisoal ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] quorum fuit contentio,Romae 1519.
L'A. conservò i suoi incarichi sotto Clemente VII, accrebbe la sua fama e accumulò cospicue sostanze, che gli permisero di acquistare a Roma due uffici e un palazzo sontuoso. Ma, nel 1527, il Sacco di Roma non ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...