CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] di tale neoplasia (attualmente attribuita all'azione di una mieloperossidasi) fosse dovuta a pigmenti ematici o biliari o a sostanze granulari od omogenee intra- o extracellulari. Il tumore, inquadrato fra le mielosi sistemiche, fu dal C. considerato ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] l‘acido muriatico – scriveva – un ossido d’idrogeno, e per conseguenza composto d’idrogeno, e d’ossigeno» (p. 128). In sostanza, l’acido muriatico sarebbe stato a suo parere un composto binario formato da idrogeno e ossigeno, combinati in diverse ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] di lui due testamenti, uno del 23 maggio 1519 e l'ultimo del 23 dic. 1524, in cui lasciava eredi delle sue sostanze la moglie Andriana e i nipoti figli del fratello Girolamo. In entrambi i casi era istituito come esecutore testamentario il libraio ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] tentativo da parte dei familiari per farla rientrare in Italia. Le sue condizioni di salute erano ormai precarie, le sostanze in gran parte dissipate. Eppure la B. seppe ancora opporre un fermo rifiuto alle insistenze dei figli.
Peggiorò notevolmente ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] disposizioni per l'istituzione nella casa stessa del C. di un collegio per studenti poveri, cui destinò tutte le sue sostanze, essendo morto senza eredi diretti.
Fonti e Bibl.: Rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese…,a cura di ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] ella non aveva in sé alcuna capacità di recupero: negli ultimi anni della sua vita dette fondo alle sue sostanze, vendette documenti delicatissimi e cimeli preziosi, riducendosi a recitare, con squallide compagnie, in umili teatri. A Venezia visse ...
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Gilliam, Terry
Francesca Vatteroni
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Minneapolis il 22 novembre 1940. Disegnatore e collaboratore di numerose riviste satiriche e a [...] viaggio, alla ricerca del 'sogno americano', compiuto a bordo di una decappottabile rossa, carica d'alcool e di sostanze allucinogene. Successivamente, oltre ad alcune apparizioni televisive, G. si è dedicato all'impegnativo progetto di un film ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] . Poiché dal matrimonio con Pellegra Pallavicini fu Giacomo non erano nati figli, il F. e la moglie lasciarono erede delle loro sostanze l'ospedale di Pammatone.
Fonti e Bibl.: C. Bomate, Historia vitae et gestorum ..., in Misc. di storia ital., s. 3 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e vigorosa le grandi masse degli abiti e dei mantelli, da tornire gli incarnati sfiorati dalla luce, e anche da conferire sostanza e credibilità ai più minuti dettagli: il nastro roseo toccato d’oro che ferma i capelli di Gesù affondando nei ricci ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] gravido di conseguenze di questa analisi è l'affermazione che non solo noi non conosciamo la sostanza delle cose, ma l'idea stessa di sostanza si rivela del tutto indeterminata e inutile per ogni conoscenza positiva. Passando all'esame delle varie ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...